Esami in gravidanza, calendario delle analisi del sangue

esami in gravidanza

Il calendario completo di tutti gli esami in gravidanza: dalle analisi del sangue alle ecografie. Dalle esenzioni agli esami dopo i 35 anni di età.

Esami in gravidanza

Hai appena scoperto di essere incinta, hai fatto il test di gravidanza e ora non sai bene cosa devi fare. Per prima cosa contatta il tuo medico di base o il tuo ginecologo, che ti prepareranno una impegnativa con le prime analisi del sangue da fare in gravidanza.

Per i nove mesi che verranno dovrai seguire un calendario di esami per la gravidanza e in questo articolo ti spiegheremo passo passo quali sono e quando vanno fatti.

Esami del sangue in gravidanza

Di seguito vi riportiamo il calendario esami gravidanza per ogni trimestre. Ovviamente questi esami vengono stabiliti dal vostro medico e ginecologo, quella che riportiamo noi è una tabella informativa di quelli che andrebbero svolti.

Oltre agli esami del sangue e delle urine, in gravidanza vanno fatte almeno 3 ecografie, una per trimestre.

Esami sangue del primo trimestre

  • Gruppo sanguigno e fattore Rh
  • Emocromo
  • Esame urine
  • Glicemia
  • Glucosio
  • PT PTT
  • HCV HBsAG
  • TPHA Treponema pallidum anticorpi
  • Pap Test (se non fatto recentemente)
  • AST, ALT
  • Virus Rosolia IgG ed IgM
  • Toxoplasmosi IgG ed IgM
  • Citomegalovirus IgG e IgM
  • Creatinemia
  • HIV 1-2 anticorpi
  • VDRL
  • HSV1 – HSV2
  • Test di Coombs indiretto (è utile farlo comunque all’inizio e, in caso di donne RH negative, o comunque a rischio di immunizzazione, il test deve essere ripetuto ogni mese; a 28 settimane in caso di incompatibilità AB0 ovvero marito di gruppo A, B o AB diverso dalla moglie, il test deve essere ripetuto alla 34a-36a settimana)
  • Elettroforesi dell’emoglobina
  • TSH Ft3 FT4
  • Esame bitest o duo test per eventuali malformazioni del feto

In più, oltre agli esami del sangue, ci sono anche le ecografie:

  • Ecografia primo trimestre, ci mostrerà la data presunta del parto, il numero di feti, la sede e il battito cardiaco del feto
  • Ecografia di translucenza nucale solo dopo aver eseguito l’esame bitest

Se il vostro medico lo riterrà opportuno, dovrete sottoporvi anche ad una visita cardiologica con ECG.

Durante il primo trimestre, vi suggeriamo di prenotare l’ecografia morfologica delle 19-21 settimane, poichè la lista d’attesa è molto lunga.

Esami sangue del secondo trimestre

Oltre a questi esami, andranno fatte le ecografie:

esami in gravidanza

Esami sangue del terzo trimestre

Oltre a questi esami, andranno fatte le ecografie:

  • Ecografia del terzo trimestre, che rileva eventuali malformazioni non emerse in precedenza e valuta la crescita fetale oltre a eventuali patologie ostetriche
  • CardioTocoGrafia (CTG) prima della 40^ settimana solo su indicazione del ginecologo. Dalla 40^ settimana in poi, per monitoraggio del feto

Esami gratuiti in gravidanza 2018

Molti esami in gravidanza sono gratuiti, ovvero esenti dal ticket. Va precisato che, nel caso di una gravidanza a rischio, il vostro medico o ginecologo dovrà inserire in tutte le impegnative il codice esenzione M50. In questo modo non pagherete nessun tipo di esame in gravidanza.

Per chi invece non ha una gravidanza a rischio, questi sono tutti gli esami gratuiti (attenzione sempre al codice di esenzione!):

  • Gruppo sanguigno e fattore RH
  • Ecografia del primo trimestre (tramite servizio sanitario nazionale)
  • Emocromo
  • Esame urine
  • Glicemia
  • AST, ALT
  • HIV 1-2 anticorpi
  • TPHA
  • VDRL
  • Virus Rosolia IgG ed IgM
  • Toxoplasmosi IgG ed IgM
  • Test di Coombs indiretto (se RH negativo)
  • Virus Epatite C (HCV)
  • Virus Epatite B (HBV) antigene HbsAg

Esami in gravidanza per malformazioni

Durante la gravidanza ci sono esami ai quali la futura mamma può sottoporsi per diagnosticare in anticipo eventuali malformazioni del feto.

Gli esami in questo caso sono: bitest o duotest, translucenza nucale, amniocentesi e villocentesi, test del DNA fetale (quest’ultimo a pagamento dai 600 ai 1000 €).

Nel caso di malformazioni genetiche pregresse in famiglia, è bene parlarne con il proprio ginecologo e valutare insieme quali esami specifici fare oltre a quelli erogati dal servizio sanitario nazionale.

Il test del DNA fetale, come anche il bitest e la translucenza nucale non sono invasivi, in quanto si tratta di prelievi del sangue ed ecografie. L’amniocentesi e la villocentesi invece rientrano negli esami più invasivi, ma vengono sempre praticati da operatori esperti. Un rischio di aborto spontaneo c’è, ma è davvero ridotto.

Esami da fare in gravidanza dopo i 35 anni

Avere un figlio dopo i 35 anni è possibilissimo e ad oggi è una realtà molto attuale. Specialmente per questo tipo di gravidanze le future mamme dovrebbero sottoporsi a degli esami più approfonditi oltre a quelli sopra elencati. La minaccia di aborto e il rischio di malformazioni nel feto aumentano con l’aumentare dell’età. Altri possibili disturbi sono la riduzione della crescita fetale, parto prematuro, morte in utero, distacco della placenta.

Se siete donne oltre i 35 anni e siete in dolce attesa, vi suggeriamo di concordare con il ginecologo eventuali esami aggiuntivi da fare, come il DNA fetale e l’amniocentesi.

 

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