Tampone vaginale quando va fatto e perchè

tampone vaginale gravidanza

Grazie al tampone vaginale possiamo scoprire se ci sono infezioni in corso e come curarle preventivamente, anche in caso di gravidanza.

Tampone vaginale

Come per il pap test, per eseguire un tampone vaginale sarà necessario prenotare una visita con un ginecologo o, nel caso di una gravidanza, con una ostetrica. Il tampone vaginale è un esame diagnostico che consiste nella ricerca di microrganismi che potrebbero provocare delle infezioni nella vagina o nella cervice uterina.

Tampone vaginale quando farlo

Il tampone può essere eseguito sia in presenza di una gravidanza, sia nel caso in cui emergano dei sintomi abbastanza evidenti, come:

  • prurito intimo e dolori
  • arrossamento e perdite
  • dolori durante i rapporti sessuali

Tampone vaginale come si fa

Il medico incaricato di eseguire l’esame utilizzerà un bastoncino cotonato molto sottile e lo inserirà nella vagina per prelevarne alcune cellule. Solitamente il tampone viene inserito ad almeno 5 cm di profondità e deve entrare a contatto con le pareti vaginali per prelevare la giusta quantità di campione da analizzare.

La donna, durante questo processo, è stesa sul lettino, come se stesse facendo un esame del pap test.

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Tampone vaginale a cosa serve

Grazie a questo esame, è possibile diagnosticare eventuali malattie veneree della donna, che potrebbe trasmetterle al partner durante l’attività sessuale.

In gravidanza, il tampone vaginale permette di identificare possibili infezioni come la candida o lo streptococco, che sono molto pericolose per il feto. In particolare lo streptococco di tipo B potrebbe causare meningite e polmonite nel feto, poco dopo la nascita, ma può anche essere pericoloso per la mamma, in quanto provoca la rottura delle membrane e quindi la possibilità di un parto prematuro.

Solitamente, l’esame viene prescritto quando ci si avvicina al termine e alla data presunta del parto. Il ginecologo vi dirà di eseguire questo tampone dalla 36esima settimana di gravidanza in poi.

Il tampone e le analisi delle urine viaggiano insieme: se l’esito dovesse essere positivo, in quel caso il ginecologo vi farà eseguire un’urino cultura per valutare la portata di un’eventuale infezione alle vie urinarie, curabile con alcuni farmaci.

Tampone in gravidanza come prepararsi

Quando avete la certezza che il giorno dopo eseguirete questo tipo di esame, dovrete stare molto attente alla vostra igiene personale. Ecco cosa dovete evitare prima di sottoporvi al tampone vaginale in gravidanza:

  • lavaggi intimi
  • utilizzo di creme o ovuli nei genitali
  • rapporti sessuali
  • antibiotici, nessuno per almeno 5 giorni prima del test

Tampone in gravidanza costo

Durante la gravidanza dovrebbe essere gratuito se eseguito presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale, ma è meglio informarsi per la propria regione di appartenenza e chiedere al proprio medico l’eventuale codice di esenzione da inserire nella ricetta per prenotare l’appuntamento. Se non dovesse esserci esenzione, il costo della prestazione è tra i 15 e i 30 euro circa.

 

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