Vacanza in gravidanza quando non partire

Vacanza in gravidanza

Si avvicina il periodo tanto atteso, quello delle vacanze e ogni mamma in dolce attesa si domanda: Posso andare in vacanza in gravidanza? La risposta è sì, ma con le dovute accortezze. Viaggiare incinta non sarà facile e qualsiasi meta abbiate in mente, noi vi suggeriamo sempre di parlarne con il vostro ginecologo e di valutare insieme se la vostra condizione finisca vi consenta o meno di partire.

In questo articolo cercheremo di spiegarvi quando non partire, fino a quando potete fare lunghi viaggi e vi daremo dei consigli utili da mettere in pratica nel caso in cui doveste avere degli intoppi durante la vacanza in gravidanza.

Vacanza in gravidanza quando non partire

Prima di partire per una vacanza, cercate di avere degli esami abbastanza recenti, in modo da poter valutare se sia il caso o meno di partire mentre siete incinte. Se ci sono minacce di aborto, contrazioni frequenti o altri disturbi, parlatene con il vostro ginecologo, ma cercate di entrare nell’ottica che forse sarà meglio non partire per una vacanza durante la gravidanza.

Se soffrite di questi disturbi, evitate viaggi in treno e in auto che potrebbero provocare degli urti non indifferenti. L’aereo invece potrebbe essere un mezzo di trasporto accessibile, purché non dobbiate fare viaggi intercontinentali, in quel caso sarebbe meglio evitare di viaggiare.

Nel caso in cui abbiate delle infezioni in corso, ovviamente in base alla loro gravità, valutate bene se partire per una vacanza o se restare a casa.

In particolare, durante il primo trimestre, se non soffrite di particolari problemi e i vostri esami sono ottimi e la nausea non è un ostacolo, potete andare dove volete. L’importante come sempre, è di evitare viaggi troppo lunghi e stancanti. Ovviamente la valigia pesante tipica di ogni donna… la dovrà portare il futuro papà! Evitate assolutamente di alzare troppo peso, questo per tutta la durata della gravidanza.

In generale, le linee guida su quando non partire per una vacanza in gravidanza sono:

se c’è una minaccia di aborto
nel caso in cui abbiate un’infezione in corso
se soffrite di nausea e vomito
evitate viaggi lunghi
non andate in luoghi poco igienici
non partite durante i mesi troppo caldi
viaggiare in gravidanza durante i primi mesi

Durante il secondo trimestre invece, sempre se non soffrite di particolari disturbi, potete concedervi qualche viaggetto.

vacanza in gravidanza

Vacanze in gravidanza 5 mese – 7 mese

Questo è il periodo migliore per partire per una vacanza in gravidanza. Non dovreste più soffrire di nausee e soprattutto la pancia non è ancora così pesante e ingombrante, per cui vi permette ancora di muovervi abbastanza in libertà. Restano validi i consigli sopra citati:

evitare viaggi troppo lunghi
evitare luoghi a rischio infezioni
prestate molta attenzione al tipo di alimentazione del luogo dove volete recarvi (in particolare se avete intenzione di andare all’estero)

Vacanze in gravidanza 8 mese

Dall’ottavo mese la futura mamma dovrà prestare molta più attenzione se vuole andare in vacanza.

Viaggiare con il pancione non è per nulla comodo! Se già soffrite la macchina, evitate di intraprendere un viaggio, vi stancherebbe solamente e rischiereste di tornare più affaticate di quando siete partite.

Va detto anche che all’ottavo mese potrebbe esserci un rischio di un parto prematuro, per questo motivo forse sarebbe meglio restare a casa, vicine all’ospedale dove avete deciso di partorire.

Viaggi in gravidanza dove andare

Abbiamo detto che viaggiare mentre si è incinta è possibile, ma con le dovute precauzioni. Cercate di evitare tutti quei posti dove potreste prendere qualche infezione, anche una semplice cistite potrebbe risultare molto più fastidiosa durante la gravidanza!

In compenso sappiate che potete viaggiare incinta e recarvi sia al mare che in montagna.

Al mare prestate attenzione alle ore più calde, dove è meglio evitare di stare al sole (questo ancor di più se si è in gravidanza) e altra cosa importante è di prestare attenzione alla temperatura dell’acqua. Troppi sbalzi termici provocano contrazioni, non vorrete mica averne mentre siete in vacanza! Per quanto riguarda le creme solari, ottime alleate!

In montagna l’importante è non superare i 2000 m di altitudine, in quanto si potrebbero avere dei problemi come un ritardo nella crescita del feto, rischio di pre-eclampsia con arteriosi e gonfiori e un’alterazione della frequenza cardiaca del feto.

Va bene anche un bel pomeriggio in piscina, prestando attenzione all’igiene e, se all’aperto, a non stare troppo esposte negli orari di punta.

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