Viaggiare con i bambini: dove andare

viaggiare famiglia

Viaggiare con i bambini: dove andare? Tante idee di vacanze ideali con i bambini al mare, in montagna, al lago e nelle città d'arte. Scopri anche i nostri consigli su cosa portare in viaggio con i bambini!

Viaggiare con i bambini: mete e consigli

La pianificazione di un viaggio è sicuramente un’operazione complessa, soprattutto quando si hanno dei bambini molto piccoli. Ovviamente si richiede una buona capacità organizzativa e di adattamento.  La scelta dovrebbe ricadere sempre su una meta che si adatti alle esigenze dei più piccoli per evitare che l’intera vacanza possa essere fonte di stress per tutta la famiglia. 

viaggiare famiglia

Una volta scelto dove andare con i bambini in vacanza, si passa alla preparazione di tutto l’occorrente necessario per rendere il viaggio pratico e funzionale. Ovviamente se si tratta di un viaggio all’estero o in Italia le esigenze potrebbero essere diverse così come gli oggetti da portare, ma la regola fondamentale è quella di portare con sé il meno possibile, ovviamente oltre a scegliere il mezzo di trasporto più congeniale.

L’auto è sicuramente il mezzo di trasporto più adatto per spostarsi con i bambini. Si possono portare con sé tutti i bagagli che si reputano necessari, oltre ovviamente ad avere la possibilità di gestire il viaggio in totale autonomia, con tappe e percorsi adatti alle esigenze della famiglia. 
Una delle regole fondamentali è quella di evitare di viaggiare nelle ore troppo calde, soprattutto quando il bambino è molto piccolo ed informarsi sul percorso prima di intraprendere il viaggio: conoscere da subito come sono dislocate eventuali aree di sosta e di ristoro potrebbe sicuramente essere una fonte di rassicurazione per il genitore.

Viaggiare con un bambino non deve essere percepito come un limite. Abituare il bambino fin da molto piccolo agli spostamenti, ai viaggi più o meno lunghi è una sorta di investimento per il futuro. Anche se all’inizio sembra essere difficile coniugare l’impazienza e la resistenza di un bambino con un viaggio di piacere, con il tempo il suo spirito di adattamento lo renderà sempre più gestibile.

Un aspetto molto importante è quello di non affrettare i tempi o pretendere che il bambino si adatti ai ritmi di viaggio che avevamo prima che nascesse. La scelta della destinazione deve essere sicuramente ponderata e non può prescindere dall’età del bambino.

Vacanze al mare con i bambini

Come scegliere la giusta località di mare dove andare con un bambino? Sicuramente la scelta deve ricadere su luoghi vacanza che possano rispondere a quelle che siano le esigenze dei più piccoli ma anche dei genitori. Se amiamo la comodità e i servizi all inclusive la scelta potrebbe ricadere sicuramente su un villaggio turistico o su un family hotel. Questa tipologia di strutture non solo offrono generalmente un ambiente adatto alle necessità di un bambino, ma anche una zona di comfort per il genitore. Quello che può incidere sulla scelta sono ovviamente i costi, non sempre accessibili. Una delle scelte migliori quando si viaggia con un neonato o bambino molto piccolo è quella dell’appartamento. Nessun vincolo di orario, la possibilità di ricreare la nostra quotidianità senza particolari interferenze.

Il nostro consiglio è quello di scegliere località di mare che non richiedano spostamenti troppo lunghi, soprattutto se il bambino è molto piccolo. La spiaggia deve essere sabbiosa e l’accesso in mare estremamente facilitato e che non vada subito in profondità.

Vacanze in montagna con i bambini

Anche in questo caso la valutazione di una vacanza in montagna deve essere fatta in base alle esigenze del bambino e della famiglia. Il cambio repentino di altitudine potrebbe essere un problema per il neonato o per un bambino molto piccolo. Quindi una volta scelta la località si consiglia di aspettare qualche giorno prima di effettuare gite o spostamenti ulteriori. La montagna offre sicuramente un contesto molto più rilassante, ma al contempo più difficile da gestire. Anche in questo caso se si è alla ricerca di una vacanza con tutti i comfort si può optare per un family hotel o comunque per una struttura adatta ad ospitare dei bambini ed in grado di offrire il giusto intrattenimento. La vacanza in appartamento potrebbe favorire le famiglie con bambini molto piccoli, ma sarebbe opportuno scegliere delle località che possano offrire attività a supporto per trascorrere la giornata (il paesino sperduto non aiuta).

Vacanze al lago con i bambini

Il lago può essere sicuramente una soluzione alternativa rispetto alle più gettonate mare e montagna e molto spesso viene valutata da una famiglia per brevi periodi o weekend. Vi sono località che offrono sicuramente molte opportunità di svago ed intrattenimento per i più piccoli (in Italia tra le più conosciute abbiamo il lago di Garda). Il lago non è il mare soprattutto quando si parla di balneazione, sicuramente non adatta a un bambino molto piccolo. Anche in questo caso si può optare per una struttura alberghiera o per un appartamento, ma si consiglia di scegliere una località con un adeguato approccio al turismo.

Visitare città d’arte con i bambini

Visitare una città d’arte con i bambini è possibile? Paradossalmente è più semplice visitare musei e monumenti con un neonato di quanto lo sia con un bambino dai 2 anni in su. Chiedere ad un bambino di fare silenzio mentre si visita una chiesa o un museo non è cosa semplice, figuriamoci chiedergli di rispettare i tempi di una visita guidata. Quando si decide di visitare una città con un bambino sarebbe opportuno farlo in base alle sue esigenze e scegliere attività che siano compatibili alla sua età, ad esempio trovare musei che prevedano visite a misura di bambino o trovare all’interno della giornata dei momenti di gioco o intrattenimento per i più piccoli. Con un neonato visitare una città diventa più semplice potendo sfruttare i momenti nanna, ma anche in questo caso sarebbe opportuno organizzare la giornata prevedendo delle soste in luoghi tranquilli e attrezzati (ad esempio luoghi dove è possibile allattare in totale tranquillità o dotati di fasciatoio per il cambio pannolino).

Cosa portare in viaggio con un neonato

Cosa comporta viaggiare con un neonato?  Molto spesso capita che i genitori dei bambini che nascono alla fine della primavera o all’inizio dell’estate spesso rinuncino alle ferie. Niente di più sbagliato.  Un neonato può essere infatti portato tranquillamente sia al mare sia in montagna ovviamente adottando qualche piccola precauzione. Se si decide di andare in vacanza nei mesi più caldi il mare potrebbe non essere la meta adatta, la montagna offre sicuramente un clima più fresco. Si dovesse invece optare per il mare si consiglia un luogo ricco di vegetazione, ventilato, che offra la possibilità di fare passeggiate in luoghi ombreggiati.  Con bambini molto piccoli si sconsigliano luoghi molto affollati e rumorosi.

Relativamente alla durata della vacanza è bene ricordarsi che il bambino ha bisogno di una settimana circa per abituarsi al nuovo clima, perciò la permanenza sul luogo prescelto dovrà essere almeno di quindici-venti giorni.

 

Cosa mettere in valigia con un bambino piccolo

Quando il bambino non è più un neonato ma è ancora molto piccolo (entro i primi 3 anni di età) la programmazione di un viaggio potrebbe essere un pochino complessa e la valutazione sia della località sia del necessario da portare potrebbe richiedere tempo, organizzazione e tanta flessibilità. I viaggi troppo lunghi potrebbero innervosire il bambino e generalmente questo nervosismo tende a non placarsi neanche con soste programmate. Quindi se non volete trascorrere il viaggio tra pianti e mille domande del tipo “siamo arrivati?” vi consigliamo due strade possibili: optare per viaggi brevi o scegliere di viaggiare quando il bambino dorme (partire dopo pranzo) o la sera tardi.

La valigia viene preparata in base alla tipologia del viaggio scelto. Ovviamente se si opta per l’automobile si ha una scelta più ampia.

Se si opta per una struttura alberghiera si consiglia di portare vestiti che possano coprire l’intero periodo qualora non vi fosse la possibilità di fare il bucato… Se invece si opta per un appartamento il nostro consiglio è quello di pensare esattamente a quello che utilizziamo a casa nello stesso periodo di tempo ed organizzarci di conseguenza.

Relativamente al resto consigliamo di portare medicinali, qualche giocattolo (non troppi ma sufficienti per evitare che il bambino ne chieda di nuovi in vacanza) e alcuni cibi preferiti dal bambino (in emergenza qualora non fossero disponibili nella località prescelta).

Cosa serve in viaggio con un bambino

Man mano che i bambini crescono le loro esigenze aumentano, esigenze di tipo diverso rispetto ad un neonato, ma comunque esigenze che devono essere prese in seria considerazione se non si vuole fare un viaggio da incubo. Intrattenimento è la parola chiave. Se il bambino non si annoia sopporta il viaggio. Anche in questo caso sarebbe opportuno immaginarsi un percorso non troppo lungo e che preveda diverse soste, ma soprattutto dotarsi di tutti i supporti tecnologici e non, per gestire il tempo del viaggio.