Papa Francesco: “Maternità umiliata, importa solo la crescita economica”
Papa Francesco è da sempre un grande sostenitore della famiglia e della maternità e come ci ha già dimostrato in altre situazioni, lui parla spesso a nome delle famiglie.
Il Papa ha scritto una lettera ad un giornalista e collaboratrice dell’ANSA, Nina Fabrizio, dopo aver ricevuto da lei, autrice, il libro ‘Francesco, il Papa delle donne‘.
Ecco una parte del contenuto di questa lettera:
“Risuona nell’animo la domanda di ogni mamma: ‘In quale mondo vivrà mio figlio?’. Preghiamo per loro, affinché il Signore doni il coraggio di accompagnare i figli con la fiducia che sarà certamente un mondo diverso, ma sarà sempre un mondo che il Signore amerà tanto. Oggi la maternità viene umiliata, perché l’unica crescita che interessa è quella economica“.
“La ringrazio per il messaggio, le riflessioni e il libro ‘Francesco, il Papa delle donne’, che Lei ha voluto cortesemente inviarmi. Sono un contributo che mi permette di conoscere più da vicino, questo momento delicato della pandemia, la sensibilità delle donne in attesa del parto. Ci sono madri che rischiano viaggi impervi per cercare disperatamente di dare al frutto del grembo, un futuro migliore e vengono giudicate numeri in esubero da persone che hanno la pancia piena, ma di cose, e il loro cuore vuoto di amore”.
Un altro grande sguardo sulla famiglia, ormai quasi dimenticata dai potenti che con l’ultimo DPCM hanno introdotto aiuti che non rispondono alle reali esigenze delle famiglie in questo periodo di crisi.
Pensiamo al bonus vacanze, al bonus monopattino, al bonus baby sitter ma di cui non tutti i cittadini possono fare domanda (basti pensare a chi è in cassa integrazione) o ai 600 euro promessi a marzo e purtroppo per molti lavoratori autonomi non ancora pervenuti.
La situazione è critica e, come afferma Papa Francesco, la maternità e i bambini sono stati un po’ dimenticati, dati quasi per scontati.
Noi mamme in questo difficile periodo ci siamo fatte davvero non in quattro ma di più! Lo smart working, la didattica a distanza dei nostri figli, i bambini piccoli da accudire, tutto insieme… eppure quali aiuti abbiamo? La fascia dei più piccoli, 0-3 anni era stata addirittura esclusa dal DPCM, come se i genitori con bambini così piccoli non avessero bisogno di aiuti concreti.
Siamo fiduciose che la situazione possa solo migliorare, in attesa di bonus e agevolazioni che diano davvero forza alle famiglie.
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