La famiglia nel decreto rilancio

Ormai manca poco e finalmente avremo il Decreto Aprile, che è diventato Decreto Maggio, ribattezzato Decreto Rilancio e scopriremo quali sono gli aiuti dedicati alla famiglia.
Stando a quando trapela dalle principali fonti di informazione, nella bozza del Decreto Rilancio per la famiglia non è ancora presente l’assegno per figlio, ma vediamo nel dettaglio quali saranno gli aiuti per le famiglie.
Decreto rilancio: come aiuta la famiglia
Ecco cosa prevede il nuovo Decreto rilancio in favore della famiglia e dei genitori lavoratori con figli minori:
- rinnovo del congedo parentale al 50%
In totale quindi si passa da 15 giorni a 30 giorni totali dall’inizio dell’emergenza annunciata da Coronavirus. I congedi parentali sono fruibili dal 5 marzo fino al 31 luglio 2020 per tutti i genitori lavoratori che hanno figli di età minore di 12 anni.
- rinnovo del bonus baby sitter che sale da 600 € a 1.200 € (2.000 € per sanitari e forze dell’ordine)
Non varrà più esclusivamente per il sostentamento delle spese per la baby sitter, ma viene ampliato anche anche per le iscrizioni ai centri estivi, ai servizi per l’infanzia e prima infanzia.
Come vi avevamo già anticipato, si era parlato dell’apertura dei centri estivi per bambini e ragazzi e così sarà.
Sono stati stanziati 150 milioni € in favore dei Comuni per il potenziamento dei centri estivi per bambini fra i 3 e i 14 anni, per i mesi da giugno a settembre 2020.
- +12 giorni per i genitori che hanno diritto alla legge 104
Utilizzabili per maggio e giugno 2020.
- bonus vacanze in Italia
Anche di questo vi avevamo già parlato, da 325 € sale a 500€. È riservato esclusivamente alle famiglie che hanno un reddito ISEE non superiore a 35.000 €. Il bonus sarà per queste di 500 €, 300 € per i nuclei familiari composti da due persone e 150 € per i single.
Le famiglie con redditi fino a 36mila euro avranno anche una ulteriore detrazione di 300 euro. I genitori potranno anche chiedere di proseguire con lo smart working, a patto però che a casa non ci siano mamma o papà o perché non lavorano o perché beneficiari di sostegni al reddito.
Reddito di emergenza 2020
Questa è una novità che non era presente dei precedenti Decreti del Governo. Si potrà richiedere il reddito di emergenza entro la fine del mese di giugno 2020. Varrà solo per i mesi di aprile e maggio e sarà un rimborso bonus da 800 €.
Lo possono richiedere le famiglie con reddito ISEE inferiore a 15 mila €, chi non possiede un patrimonio mobiliare superiore a 20 mila € e chi dichiara di aver avuto redditi nell’ultimo bimestre inferiori alla cifra del beneficio (ovvero 800 €).
Altri aiuti alla famiglia nel Decreto Rilancio prevedono:
- aumento dello stanziamento del Fondo per le non autosufficienze con 90 milioni € per il 2020
- aumento del Fondo per la legge 112/116 (Dopo di Noi) con altri 20 milioni € per il 2020
- istituzione di un nuovo Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità con limite di spesa di 40 milioni € per il 2020, per la prevenzione del rischio di un nuovo contagio da Covid-19.
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