La protesta delle mamme in regione

Ormai la situazione sta diventando ingestibile per molte famiglie italiane. Le mamme si sono riunite per una protesta in piazza De Ferrari, a Genova con l’associazione unitaMente. In piazza almeno 200 persone, mamme, titolari degli asili nido, educatori, genitori con bambini.
Il motivo della protesta delle mamme è per far emergere i problemi legati all’esclusione dei servizi privati per la riapertura dei centri estivi per l’infanzia. Ancora oggi però non è chiaro se la famosa data del 15 Giugno possa comprendere anche tutti gli asili nido privati. E se così fosse, quali sarebbero le modalità di ingresso dei bambini? Ancora non si sa nulla… Le famiglie e le strutture devono però avere tutto il tempo per potersi organizzare nel rispetto delle regole di sicurezza.
Con la protesta, le mamme chiedono fondi e ammortizzatori sociali per tutti i servizi educativi dedicati all’infanzia. In particolar modo alla fascia “dimenticata” dei bambini 0-3 anni.
La richiesta è rivolta al Governo e alle Regioni, che devono assolutamente intervenire in qualche modo per evitare la chiusura di queste strutture.
Moltissimi asili nidi privati sono ormai chiusi dai primi di marzo 2020 e non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione e, peggio ancora, risposte chiare su un’eventuale riapertura e modalità per farlo.
La riapertura delle scuole in sicurezza è uno dei temi che ancora viene discusso al Governo, ma al momento non sembrano esserci risposte certe. Si è parlato di una riapertura anche dimezzata per il nuovo anno scolastico in partenza a settembre, ma al momento non vi è nessuna disposizione ufficiale in tal senso.
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