Troppi insegnanti positivi: un rischio per la riapertura delle scuole?

insegnanti positivi

È partito lo screening sul personale ed emergono i primi casi di insegnanti positivi: solo in Umbria i 1.334 test sierologici per il Covid ai quali è stato sottoposto il personale scolastico hanno evidenziato che 20 persone sono entrate a contatto con il virus: sono momentaneamente in isolamento in attesa del risultato del tampone.

Ci sono invece sei casi di positività tra i test Covid effettuati tra il personale scolastico nel Trevigiano, ora richiamato per effettuare il tampone. E a Bergamo sono già oltre seimila le persone prenotate per il sierologico in vista della riapertura dei plessi scolastici.

Insegnanti positivi: la riapertura delle scuole potrebbe essere a rischio?

Sono ancora tante, forse troppe le questioni da affrontare in vista della riapertura delle scuole.

Per quanto riguarda i trasporti già ci sono le prime indicazioni: per salire sugli scuolabus bisognerà prima misurare la febbre a casa e a bordo sarà consentita la capienza massima solo per un tragitto che duri un massimo di 15 minuti.

Cosa accadrà ai genitori se il figlio si ammala?

La ministra Bonetti assicura che in caso di quarantena sarà data la possibilità ai genitori di restare a casa con i figli.

Si dovranno portare le mascherine?

Niente di fatto neanche sull’altro fronte aperto, quello delle mascherine in classe. Quel che è certo è che sull’uso della mascherina anche gli esperti sono divisi. «Portare la mascherina a scuola sarebbe auspicabile, ma è impossibile ipotizzare che ragazzini e bambini possano indossarla per cinque ore di seguito. Non ce la faccio neanche io. È importante che la portino all’ingresso e all’uscita da scuola.