PERDITE DA IMPIANTO cosa sono e come si riconoscono

perdite da impianto

Cosa sono le perdite da impianto? Come si riconoscono, di che colore sono, dopo quanti giorni compaiono dopo il rapporto? Scopri le esperienze più comuni.

Cosa sono le perdite da impianto?

Vengono chiamate perdite da impianto delle perdite di sangue apparentemente simili alle perdite di sangue del ciclo mestruale. Generalmente si presentano in una percentuale pari al 6-7 per cento delle gravidanze allo stadio iniziale e vengono dette perdite da impianto proprio perchè si verificano in concomitanza con il momento in cui l’embrione si impianta nella parete interna dell’utero.

Il sanguinamento è dovuto alla rottura di alcuni vasi sanguigni mentre l’ovulo si colloca nell’endometrio. Molto spesso queste perdite ematiche vengono confuse con lo spotting premestruale, anche se i sintomi possono essere molto diversi.

Perdite da impianto come si riconoscono?

Non è sempre facile riconoscere distinguere le perdite da impianto dallo spotting premestruale, soprattutto se le perdite da impianto si verificano a ridosso del ciclo mestruale.  Conoscere esattamente il nostro calendario mestruale può sicuramente facilitare nel riconoscere se si tratta di perdite da impianto o perdite premestruali.  Se invece il nostro ciclo non è regolare il riconoscimento diventa sicuramente più difficile. Lo spotting da impianto si presenta generalmente intorno al dodicesimo giorno dal concepimento. Il concepimento avviene solitamente avviene tra 14 e 12 giorni prima della mestruazione, ma dopo essere stato fecondato l’ovulo può metterci fino a 7-8 giorni per percorrere la tuba, arrivare nell’utero e scegliere il luogo adatto dove posizionarsi.

In generale i sintomi generati dalle perdite da impianto potrebbero essere piccoli crampi uterini (anche questi potenzialmente confondibili con dolori premestruali) o anche un aumento della temperatura basale.

Ci sono poi altri sintomi, ma anche in questo caso alcuni possono sempre essere confusi con dolori pre-mestruo.

  • tensione fastidiosa al seno, spesso dolorosa
  • olfatto più sensibile
  • mal di testa
  • nausee mattutine
  • disturbi gastrointestinali
  • stipsi
  • stanchezza eccessiva
  • mal di schiena
  • sentirsi strane
  • insonnia
  • strane voglie
  • vomito

Perdite da impianto colore: sono marroni, rosa o rosse?

Sicuramente uno degli elementi che ci può aiutare a distinguere le perdite da impianto dalle perdite premestruali è il colore. Le perdite da impianto possono essere bianche con delle tracce rosse oppure di un colore rosso, rosso chiaro o rosa, mentre quelle precedenti all’arrivo del ciclo sono di un colore più vicino al marrone. Un altro fattore determinante è la quantità, generalmente le perdite da impianto sono minime e non tendono ad aumentare.

In alcuni casi il sanguinamento potrebbe essere anche il segnale del distaccamento del trofoblasto, una sorta di placenta che ha lo scopo di nutrire l’embrione. Si tratta di una patologia abbastanza diffusa nei primi mesi che nel 90% dei casi si risolve senza problemi sia per l’embrione che per la mamma. Però deve essere presa in tempo e curata con riposo assoluto ed eventualmente una terapia farmacologica, se consigliata dal medico.

Perdite da impianto dopo quanti giorni dopo il rapporto?

Le perdite da impianto in gravidanza possono presentarsi una decina di giorni dopo l’avvenuto concepimento, quindi con un leggero anticipo rispetto alle mestruazioni, mentre le perdite premestruali fanno la loro comparsa qualche giorno prima dell’arrivo del ciclo.

Lo spotting da impianto si presenta generalmente intorno al dodicesimo giorno dal concepimento. Il concepimento avviene solitamente avviene tra 14 e 12 giorni prima della mestruazione, ma dopo essere stato fecondato l’ovulo può metterci fino a 7-8 giorni per percorrere la tuba, arrivare nell’utero e scegliere il luogo adatto dove posizionarsi.

Perdite da impianto abbondanti, è normale?

Le perdite da impianto come abbiamo già detto sono decisamente meno abbondanti delle perdite premestruali e del ciclo mestruale, ma possono avere anche una diversa consistenza, ovvero possono essere acquose o più dense a seconda della quantità di muco vaginale che contengono. Possono essere più viscose come il muco o più liquide nel caso in cui la percentuale di sangue fosse più alta (leucorrea fisiologica).

Se invece le emorragie fossero più intense, di colore rosso vivo, e accompagnati da dolori più forti e arrivassero con un ritardo significativo rispetto alla presunta data delle mestruazioni vi consigliamo di consultare quanto prima un ginecologo o un medico di fiducia per accertarvi che non ci sia una possibile minaccia di aborto.

Perdite impianto esperienze più comuni

In rete nei vari forum si possono trovare diverse testimonianze di donne che raccontano di aver avuto le perdite da impianto. Esistono anche situazioni particolari in cui alcune donne hanno avuto il ciclo in gravidanza.

Le perdite da impianto sono obbligatorie?

Non tutte le donne hanno perdite da impianto. Come abbiamo già detto si tratta generalmente di una percentuale che si aggira tra il 6-7% di donne ad inizio gravidanza.

Le perdite da impianto sono dolorose?

Le perdite da impianto di solito sono asintomatiche e non presentano fastidi particolari, ma potreste avvertire qualche doloretto o crampo all’addome che potrebbe far pensare ai sintomi della sindrome premestruale.

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