CICLO IN GRAVIDANZA come si presenta e perchè succede

ciclo in gravidanza

Può arrivare il ciclo in gravidanza? È possibile avere il ciclo ed essere incinta? Si può essere incinta e avere il ciclo il primo mese? Sono tante le domande su ciclo e gravidanza insieme: ecco le risposte alle domande più normali e comuni.

Ciclo e gravidanza insieme: le cose da sapere sul ciclo in gravidanza

Sono conosciute come le false mestruazioni, ma è chiamata anche “gravidanza con ciclo“, fenomeno più diffuso di quanto si pensi. Ma cosa sono queste perdite ematiche che si verificano quando meno te lo aspetti, nel bel mezzo di una gravidanza? Innanzitutto va chiarito un dettaglio: ovviamente non si tratta di ciclo mestruale, di una comune mestruazione, ma il segnale che qualcosa non va e che c’è in atto un cambiamento che bisogna subito porgere all’attenzione del medico. C’è da sottolineare, però, che esistono diversi tratti in comune tra questo fenomeno e il ciclo mestruale. Infatti, proprio come le mestruazioni, la donna in dolce attesa può avvertire fastidi a livello gastrointestinale, una sensazione di dolore e di malessere muscolare, oltre ad una maggiore emotività.

In questo articolo ci preoccuperemo di rispondere a tutte le domande più frequenti legate a questa tematica.

Può venire il ciclo in gravidanza?

È impossibile avere il ciclo durante la gravidanza, e se ciò dovesse avvenire si tratterebbe di perdite di inizio gravidanza che dipendono principalmente dall’impianto ovulo all’interno dell’utero, o delle false mestruazioni. Soprattutto nelle prime 12 settimane di gravidanza, esiste la possibilità di vedere perdite ematiche accompagnate dai classici sintomi del ciclo. Può anche trattarsi della rottura di piccole varici, piccole vene di cui sono ricche le zone dell’utero e della vagina oppure dipendere dalle modificazioni che avvengono nell’utero in seguito all’ingresso del feto.

In realtà si tratta di un falso ciclo: le cosiddette “perdite da impianto”, che non destano alcuna preoccupazione perché durano pochi giorni e si possono presentare ad ogni cambio del mese o a inizio gravidanza senza sintomi. Le perdite di sangue in gravidanza possono dipendere dallo stress, dai cambiamenti fisici dovuti agli ormoni, che causano la rottura di piccole varici o non sono altro che uno dei sintomi di annidamento, e dalla mancanza di progesterone.

Ciclo in gravidanza: le mestruazioni in gravidanza come sono

Le perdite ematiche in gravidanza sono generalmente poco abbondanti (salvo rari casi in cui sono abbondanti), ma occorre un’analisi attenta per riconoscere le vere dalle false mestruazioni (mestruazioni in gravidanza). Infatti, in quest’ultimo caso, la perdita ematica consiste semplicemente di poche macchie e ha un colorito decisamente più chiaro, addirittura tendente al rosato. Inoltre, a differenza del normale ciclo mestruale, il sangue risulta più fluido, senza tracce e residui più o meno consistenti al suo interno.

È possibile avere il ciclo ed essere incinta?

In teoria se si hanno mestruazioni normali non è in corso una gravidanza. Può esserci l’eccezione che conferma la regola, ma si tratta di casi molto rari. Una normale mestruazione arriva puntuale dagli 11 ai 16 giorni dopo l’ovulazione mediamente dopo 14 giorni (fase luteale). Per normale mestruazione si intende un mestruo regolare di 3-5 giorni, con flusso abbondante come il solito.

Se le mestruazioni vi arrivano dopo questo intervallo di tempo, e sono normali, difficilmente siete incinte. Potrebbero sorgere dei dubbi in merito alla gravidanza, invece, se il flusso è molto scarso ed è caratterizzato semplicemente da poche macchie, oppure se vengono notate delle piccole perdite circa 7-10 giorni dopo l’ovulazione,  oppure se le perdite sono state scarse e la vostra temperatura basale continua a rimanere alta come nel post ovulatorio.

Una cusa di sanguinamento abbondante che può causare il  ciclo in gravidanza è il distaccamento del trofoblasto, ovvero una sorta di placenta che serve a nutrire l’embrione. Qucondizione Si può verificare abbastanza spesso nei primi mesi, ma nella quasi totalità dei casi si risolve senza causare problemi né al feto né alla futura mamma. In questo caso però si consiglia comunque una visita più approfondita dal proprio ginecologo. In questo caso specifico si consiglia riposo assoluto ed a seconda dell’importanza del distaccamento una terapia farmacologica.

Posso essere incinta anche se ho avuto il ciclo abbondante?

Il ciclo mestruale ha un suo andamento. Comincia con grande variabilità da donna a donna, con qualche perdita, aumenta fino ai suoi giorni abbondanti per poi diminuire, più o meno rapidamente, e lasciare la donna sgonfia, “liberata”, mentre gli estrogeni ricominciano a salire.

Le perdite ematiche in gravidanza, pur se nei giorni previsti del ciclo, non possono ovviamente avere questo andamento. Sono di solito più scarse, raramente abbondanti, irregolari, vanno, vengono ma soprattutto non vengono seguite da una riduzione del gonfiore, ma anzi, progressivamente da un aumento.

Quindi, se avete avuto il ciclo abbondante, vuol dire che non siete incinta (alvo rari casi).

Si può essere incinta e avere il ciclo il primo mese?

Ovviamente non si parla di “normale ciclo mestruale”, ma false mestruazioni, che possono verificarsi anche durante il primo mese di gravidanza quando  il corpo della donna non è predisposto al rapido aumento di estrogeni e progesterone che accompagna l’inizio della gravidanza, rispondendo con dei sanguinamenti

L’ovulo è stato fecondato, e si impianta nell’utero. Si possono verificare in tal caso episodi di sanguinamento chiamati “perdite da impianto”, che si verificano circa una decina di giorni dopo il concepimento e sono dovute alla rottura dei vasi sanguigni dell’endometrio in seguito all’annidamento dell’ovulo, ma potrebbero dipendere anche da piccoli traumi del collo dell’utero.

Perché ho mestruazioni abbondanti in gravidanza?

Una causa di sanguinamento abbondante simile a mestruazioni in gravidanza è il distaccamento del trofoblasto, una sorta di placenta che serve a nutrire l’embrione. Si tratta di una condizione che si verifica abbastanza spesso nei primi mesi, e nel 90% dei casi si risolve senza causare problemi né al feto né alla futura mamma, ma non va comunque sottovalutata. In questo caso è opportuno rivolgersi tempestivamente al ginecologo.

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