Le mamme possono fare tutto, anche le maestre

Bambini compiti

Mamme maestre, esistono da sempre, ma chi invece non era maestra già in partenza? Lo è diventata in questo momento così complicato.

Ho sempre pensato che le mamme hanno una forza incredibile e, specialmente nei momenti di difficoltà, danno tutto, ma mai avrei pensato che un giorno sarei diventata la maestra di mio figlio.

Sì, perché chi mai avrebbe pensato ad una pandemia mondiale? Alle scuole chiuse? Ai bambini a casa per ben 6 mesi … se non di più! Chi mai avrebbe pensato che la scuola si sarebbe “evoluta” in home schooling? Metto evoluta tra virgolette perchè di problemi questa scuola virtuale ne ha tanti, forse anche troppi!

Eppure, da mamme siamo diventate anche maestre, inconsapevoli, di matematica, italiano, storia, inglese e tutte le altre materie scolastiche.

Io che da ragazza mi ripetevo “Non farò mai l’insegnante”, eccomi qui a spiegare le frazioni, a far capire a mio figlio l’importanza della storia.

Già, la storia. La stiamo vivendo in questi giorni quella storia che mai avremmo immaginato di vivere e che un domani i nostri nipoti si ritroveranno a studiare.

Bambini compiti

Non pensavo di farcela. Ogni tanto mi prende ancora lo sconforto e penso di non farcela. Poi però ritorno al primo pensiero di questo articolo e quando dico che noi mamme abbiamo una forza inimmaginabile dico sul serio.

Se pensiamo alla forza che mettiamo nel momento del parto… cosa vuoi che siano un po’ di compiti?!

Lo so che comunque non è facile, specialmente per chi magari di figli non ne ha uno, ma due, tre o anche di più. Penso a chi si ritrova a doversi giostrare tra materie di diversi gradi scolastici! E magari non ha neanche studiato da giovane e non sa come fare per aiutare i figli. Penso alle famiglie che poi non hanno magari il tempo, perché lavorano in smart working e non riescono fisicamente a star dietro ai figli perchè presi dalle video call con colleghi e capi.

Eppure ce la stiamo facendo, in fondo in fondo eravamo maestre anche prima di questa quarantena. Certo, non insegnavamo ai nostri figli le materie scolastiche, ma i principi fondamentali della vita e dell’essere delle brave persone. Ci stiamo mettendo tutti in gioco in questo difficile periodo. L’unica cosa che temo è che non ci venga riconosciuto nulla di tutto questo nostro sforzo collettivo. Si parla tanto di fase 2, di una riapertura graduale, ma chi penserà ai bambini quando noi genitori dovremo tornare al lavoro se le scuole rimarranno chiuse? Trovare la baby sitter adesso è come cercare una mascherina su Amazon, magari la trovi… ma chi ti dice che sia “idonea”?

La speranza è che se riusciamo ad essere mamme, mogli, maestre, lavoratrici, casalinghe, cuoche, compagne di giochi, possiamo fare tutto. Questo però non significa che non abbiamo bisogno di aiuto.

 

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