Effetti della quarantena nei bambini: sintomi e cosa fare

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Avere i bambini in casa durante una quarantena come quella del Covid-19 con restrizioni molto serrate, non è facile. Ci sono dei sintomi che non vanno sottovalutati e quindi, come genitori, dobbiamo essere ancor più vigili sul comportamento dei nostri bambini.

L’IFOS Centro Studi per la famiglia (Sezione Stress, Traumi e Supporto psicologico per Emergenza COVID 19) ha curato una ricerca che ha coinvolto 5.989 genitori residenti in Sardegna e ha portato alla luce alcune interessanti valutazioni della situazione attuale che i nostri figli stanno vivendo:

  • irritabilità e problemi nel sonno, ne soffrono circa il 53% dei bambini. I sintomi sono intolleranza alle regole, quindi molti più capricci e insistenza nel voler fare ciò che decidono i bambini senza considerare risposte negative di mamma e papà. 1 bambino su 5 manifesta anche un bisogno di contatto e vicinanza dei genitori durante la fase del sonno, se non addirittura per tutta la notte, cosa che magari prima non richiedeva. Circa il 20% dei bambini ha disturbi ha prendere sonno e si sveglia molto più frequentemente di notte, magari anche gridando.
  • svogliatezza e agitazione, sono i sintomi che manifestano circa il 34% dei bambini dello studio. Sono più svogliati anche nello svolgere attività che prima li divertivano e allo stesso tempo, per i bambini più grandi, ascoltare le notizie sull’andamento del Covid-19 li rende molto agitati.U

Un bambino su due (51,27%) che si è adattato alla quarantena, in realtà manifesta alcuni di questi sintomi sopra elencati.

Nello studio vengono analizzati anche i dati che riportano i bambini che si sono adattati, all’apparenza, senza problemi. Si tratta di quei bambini che rispondono a tutte le richieste da parte dei genitori, non fanno capricci e sembrano aver capito la gravità della situazione. In realtà, secondo la ricerca, 1 bambino su 5 (19,98%), tra i “super adattati” manifesta sintomi di malessere psicologico, solamente che i sintomi sono un po’ meno evidenti.

Se notate cambiamenti di umore, nervosismo o anche problemi durante la notte, cercate di non perdere la pazienza ma piuttosto di capire che vostro figlio vi sta manifestando un disagio.

Coronavirus: consigli per aiutare i bambini

Sul sito dell’Ospedale pediatrico bambino Gesù di Roma sono stati pubblicati alcuni suggerimenti per aiutare i bambini e i genitori in questa quarantena, specialmente per quanto rigurda i problemi nel sonno.

Gli esperti suggeriscono di lasciare che il bambino porti nel lettino un gioco a cui è molto affezionato. Questo lo aiuterà a sentirsi protetto e meno solo. Non va dimenticata poi la routine pre-nanna, tanto amata dai bimbi più piccoli, ma che può aiutare anche i bambini di età scolare. Leggete ai bambini una storia, rimboccate loro le coperte, coccolateli.

Ma soprattutto, non arrabbiatevi se ci mettono più del solito ad addormentarsi!

Noi invece ci sentiamo di suggerirvi alcune attività da fare con i bambini:

  • mantenere sicuramente i rapporti con i parenti e amici, potete fare video chiamate brevi ma che facciano sentire meno la distanza di questo periodo
  • giocare insieme, senza il cellulare!
  • guardare un bel film tutti insieme sul divano
  • approfittate di questo momento per coccolare di più i vostri figli
  • inventatevi, se possibile, nuove attività. Se avete un giardino privato e magari non lo avete sfruttato molto ultimamente, potete starci con i vostri figli (purchè sia privato e non condominale! Evitate sempre assembramenti!) e giocate a nascondino, ce l’hai, giochi di una volta che però i bambini amano. Oppure dedicatevi insieme al giardinaggio
  • mantenete, se possibile, una routine e degli orari che scandiscano bene la giornata dei bambini dai pasti, ai compiti, al gioco
  • non fate ascoltare troppo telegiornali o notizie sulla quarantena
  • se siete in seria difficoltà non esitate a chiedere aiuto, anche di un esperto

 

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