Autocertificazione vaccini: come funziona e come si fa

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Aggiornamenti:

Il nuovo emendamento al milleproroghe ha ottenuto l’ok da parte delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera e da l’ok all’autocertificazione anche per l’anno scolastico 2018-2019, valida fino al 10 marzo 2019.

Sarà quindi possibile presentarla per l’iscrizione scolastica anche in questo anno 2018-2019. Il termine per consegnare i documenti in cui si certifica la vaccinazione slitta al 30 marzo 2019.

Vaccini autocertificazione come funziona?

Il Senato ha dato il via libera a un decreto che potrebbe cambiare la legge Lorenzin sui vaccini obbligatori in vigore dal 15 febbraio, introducendo la possibilità per i genitori di presentare un’autocertificazione (Modulo-Autocertificazione-Vaccini-2017 )alla scuola.

«Un emendamento al decreto Milleproroghe rinvia al 2019 l’obbligo di profilassi per iscrivere i figli a nido e materna» spiega il professor Fabrizio Pregliasco, virologo all’università degli Studi di Milano e direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi. «Qualche settimana fa, il nuovo governo con una circolare dei ministeri di Salute e Istruzione ha sancito che su questo fronte non serve il certificato della Asl, ma basta l’autocertificazione».

I ministri della Salute, Giulia Grillo, e dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti, sono intervenuti con una circolare congiunta sugli obblighi vaccinali. In vista del termine del 10 luglio per la presentazione della documentazione dell’avvenute vaccinazioni obbligatorie, hanno promosso delle semplificazioni per le famiglie valida solo per l’anno scolastico 2’018/2019, in attesa di un approfondimento parlamentare sulla legge 119/2017

La legge n.119 del 2017, la cosiddetta norma Lorenzin, ha aumentato i vaccini obbligatori da 4 a 10. I bambini senza tutte le profilassi documentate non potevano essere iscritti a nidi e materne. Secondo il ministero della Salute le coperture sono aumentate fino a 5-6 punti percentuali in quasi tutte le regioni e il 30% dei piccoli nati tra il 2011 e il 2015 che erano “scoperti” sono stati immunizzati.

Quali documenti devono essere presentati?

Per i minori da 6 a 16 anni resta valida la documentazione già presentata per l’anno scolastico 2017-2018, se il minore non deve effettuare nuove vaccinazioni o richiami.

Per i minori da 0 a 6 anni e per la prima iscrizione alle scuole (minori 6 -16 anni) può essere presentata una dichiarazione sostitutiva di avvenuta vaccinazione.

Modulo autocertificazione vaccinazioni obbligatorie

La circolare del ministero della Salute dice che ora basta un’autocertificazione (Modulo-Autocertificazione-Vaccini-2017 ) prodotta dai genitori. Ma molti presidi si sono opposti e richiederanno la certificazione vaccinale non autocertificata.

Quali sono i rischi dell’autocertificazione?

Il Board del Calendario Vaccinale per la Vita (SIP – Società Italiana di Pediatria, SItI – Società Italiana di Igiene, FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri, FIMMG – Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) pensa ai bambini fragili che frequentano le comunità scolastiche, confida «nella competenza e nel senso di responsabilità dell’onorevole Giulia Grillo, medico e Ministra della Salute, nel favorire le migliori condizioni in termini di sicurezza alla frequenza scolastica dei tanti bambini affetti incolpevolmente da patologie che non hanno reso possibile la vaccinazione e che li espongono a gravissimi rischi qualora contraessero malattie per le quali è attualmente prevista la vaccinazione per l’accesso scolastico».

L’abbassamento delle coperture significa aprire la porta a nuovi contagi e nuove epidemie, a cui sono esposti i soggetti non vaccinati, molti dei quali non hanno potuto farlo perchè già in condizioni di fragilità. «In particolare, per la vaccinazione contro il morbillo la soglia di copertura era scesa all’85% per cento, ben 10 punti al di sotto della soglia necessaria per il controllo delle epidemie, anche a causa di una delle più grandi bufale della storia della scienza che aveva correlato questa vaccinazione all’insorgenza dell’autismo. In conseguenza di ciò, in Italia, a partire dall’inizio del 2017 ad oggi, un’epidemia di morbillo ha causato circa 7.000 infezioni, che hanno provocato complicanze gravi nel 40% dei casi e ben otto morti, tra i quali diversi bambini. Nella graduatoria mondiale di questa malattia l’Italia è preceduta solo da India, Nigeria, Pakistan e Romania».

Autocertificazione vaccini MIUR: chi è responsabile

Il ministero ha chiarito che «eventuali responsabilità connesse ad autocertificazioni non veritiere ricadono esclusivamente sugli autori delle stesse e non sulla dirigenza scolastica».

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