Amnesia dissociativa cos’è e cosa comporta

amnesia dissociativa
L’amnesia dissociativa è una reazione che permette la “sconnessione” di alcuni elementi dai processi mentali, evitandone il recupero mnemonico consapevole. Non si tratta di una normale perdita di memoria. I segnali sono svariati: intenso stress, stanchezza fisica e mentale, difficolta’ a concentrarsi e a ricordare le cose, difficolta’ a dormire, irritabilita’, tendenza ad “agire in automatico”. Se ci si sente cosi’, e’ bene consultare un medico.

Amnesia dissociativa: cause

Il disturbo può essere interpretato, infatti, come una complessa reazione di difesa, messa in atto dalla psiche della persona, per proteggere il proprio equilibrio mentale. Questo meccanismo può essere indotto da situazioni particolarmente stressanti e sconvolgenti.

La nascita di un figlio porta a dei cambiamenti molto importanti, cambiamenti che possono arrivare a sconvolgere la propria quotidianità o, comunque, a ristrutturarla rispettando le esigenze di un bambino. Molto spesso la carenza di sonno, la pressione delle responsabilità, associate ad altre cause di stress possono portare ad un’amnesia dissociativa transitoria e selettiva, una sorta di black-out mentale. Accade dunque che nella routine quotidiana, fatta molto spesso di azioni sempre uguali, ci si convinca di aver fatto una cosa ma non è stato così.Portare il figlio piccolo al nido, poi andare di corsa al lavoro, parcheggiare, chiudere l’auto e tuffarsi nella routine quotidiana. all’interno di questa routine sempre simile può verificarsi una sorta di buco nero: il bimbo non è stato portato a scuola, è ancora in auto, legato al seggiolino. Il dramma dei bambini dimenticati in macchina, spesso con esiti mortali come l’ultimo caso, a maggio nel Pisano, non è certo attribuibile a mancanza di amore o trascuratezza: chi vive un’esperienza così atroce parla di un vero e proprio black-out, da cui ci si riprende solo al momento dell’agghiacciante scoperta.

L’amnesia dissociativa si può presentare in qualsiasi fascia d’età, ma sembra più diffusa tra i giovani adulti.

Amnesia dissociativa e stress: sintomi

Il sintomo principale dell’amnesia dissociativa è la perdita di memoria. Le persone che si trovano in una particolare condizione di stress dimenticano parte degli eventi che si sono verificati in un certo lasso di tempo (uno o più episodi). In altre parole, queste lacune della memoria possono essere relative a poche ore.
Le vittime di amnesia dissociativa si rendono conto del tempo perduto dalla loro memoria quando trovano le prove di aver fatto cose che non ricordano o quando sono costrette a prenderne atto.Lo stress patologico può rappresentare uno dei primi campanelli d’allarme del disturbo, e può essere riconosciuto attraverso specifiche manifestazioni, come:

  • Progressiva difficoltà di concentrazione e di memoria;
  • Sonno disturbato;
  • Irritabilità rispetto ai cambiamenti;
  • Tendenza a fare cose “in automatico”, senza pensarci.

Amnesia dissociativa: conseguenze

«È una lacuna retrospettiva nella memoria, un vero e proprio “buco” che si forma nei nostri ricordi – spiega Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell’ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano -. È un disturbo per fortuna raro, anche se il numero di diagnosi è cresciuto molto negli ultimi anni, soprattutto oltreoceano. Si tratta di una perdita completa delle nozioni del tempo e del ricordo, legata solitamente a eventi traumatici o a un forte stress».

Nell’amnesia dissociativa dunque, a causa di un forte trauma o stress, un pezzo della propria vita viene temporaneamente cancellato senza che il soggetto ne abbia la minima consapevolezza. «Può accadere che l’oggetto di questa amnesia sia ciò che di più caro sia ha al mondo, come un figlio o anche se stessi – spiega Mencacci -: ci sono casi di persone che, preda di questa condizione, tentano il suicidio o si infliggono delle mutilazioni, in modo assolutamente non volontario. In altri casi, chi ne soffre butta nella pattumiera denaro, o gioielli».

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