Vaccini causa di autismo: è vero o no?

I vaccini possono essere la causa di autismo? I miti da sfatare sull'autismo, le testimonianze e la sentenza della Cassazione in merito all'autismo e i vaccini.

Vaccini causa di autismo? Cosa è vero e cosa è falso

Un tempo era diffusa la convinzione che i sintomi dell’autismo comparissero a causa dei vaccini, specie quello trivalente contro il morbillo, la rosolia e la parotite. Circolava anche la certezza che avessero un legame con  il thimerosal, un battericida contenente il 49,6% di mercurio e conservante per vaccini, usato anche nella preparazione di: disinfettanti per uso oftalmologico, immunoglobine, sieri anti-veleno, inchiostro per tatuaggi.

Un battericida che si trova ancora nella maggior parte dei vaccini antinfluenzali. Tuttavia, c’è da sapere che il mercurio si trova anche in alcuni vaccini antitetanici, antidifto- tetanici, contro la pertosse e la meningite, che alcune volte sono somministrati ai bambini, anche se non in modo routinario. È utilizzato anche in alcuni farmaci da banco, come gli spray nasali, le gocce per occhi e orecchie e anche nei trattamenti per le emorroidi

Una correlazione causale, quella tra thimerosal e autismo, che però non esiste. A tal proposito, il 18 maggio 2004 il prestigioso Institute of Medicine ha affermato che l’insieme delle evidenze disponibili conducevano ad un “rigetto dell’ipotesi di correlazione causale” tra thimerosal e autismo.

Autismo causato dai vaccini: è una bufala

Alla fine degli anni Novanta, il gastroenterologo inglese Andrew Wakefield è il primo a teorizzare, sulla prestigiosa rivista Lancet, un legame tra il vaccino MPR (o vaccinazione trivalente, contro morbillo, parotite e rosolia) e lo sviluppo dell’autismo nei bambini.

Quali sono le sue ipotesi? Wakefield ritiene che il vaccino comporti un’ infiammazione intestinale e una diffusione di sostanze tossiche per l’encefalo, andando così a favorire lo sviluppo del disturbo.

Successivamente, però, diversi studi dichiarano il contrario. Uno in particolare, realizzato dell’Institute Of Medicine of the National Academies americano, dimostra definitivamente l’inesistenza di una correlazione tra la vaccinazione trivalente e l’autismo.

Tra gli altri studi, nel 2004 viene effettuata anche un’inchiesta giornalistica condotta da Brian Deer sul Sunday Times che rivela elementi inaspettati sullo studio di Wakefield. Non solo si trattava di uno studio, quello di Wakefield, caratterizzato da difetti epidemiologici (come ad esempio la mancanza di un gruppo di controllo o la comparsa dei sintomi gastroenterici dopo e non prima lo sviluppo di autismo, in 7 dei 12 bambini presi in esame).

Presentava anche diverse falsificazioni della storia anamnestica dei pazienti, con l’obiettivo di rinforzare le conclusioni del suo studio.

La conclusione? L‘Ordine dei medici inglese riconosce il gastroenterologo colpevole di una trentina di capi d’accusa, tra cui disonestà e abuso di bambini con problemi di sviluppo, espellendolo dall’Ordine stesso.

Vaccini e autismo sentenza della Cassazione

In merito al legame tra vaccini e autismo, la Cassazione lo conferma ancora una volta: non esiste alcuna correlazione causale. Questo è ciò che è stato confermato dall’ordinanza n. 24959 della Suprema Corte pubblicata il 23 ottobre 2017.

Autismo e vaccini testimonianze nel corso degli anni

Esplicitando ancora una volta ciò che sostiene la Cassazione, ovvero l’inesistenza di una relazione tra vaccini e autismo, ricordiamo al contempo alcune storie. Storie di dolore, che narrano l’esperienza negativa di alcune famiglie. Tra queste c’è quella di Federica, 36 anni, mamma di Nicola, che fino a 6 anni era un bambino sanissimo. In seguito poi alla somministrazione della vaccinazione trivalente ha subito una forte regressione. Nicola ha ricevuto la diagnosi di “autismo” e la perdita di molte capacità che aveva prima.

Un’altra testimonianza, invece, proviene da Grosseto, in cui una giovane mamma racconta l’esperienza vissuta da suo figlio. Un bambino anche lui nato sano, ma che in seguito alla vaccinazione ha ricevuto la diagnosi di autismo.

Ma i medici ci tengono a precisare che i vaccini non causano autismo, che la vaccinazione trivalente non causa autismo, che non esiste un rapporto di causa-effetto. Nonostante ciò, le bufale continuano a diffondersi sul web, anche se false.

Cause autismo: quali sono davvero 

Sono davvero tanti anni che numerosi studiosi cercano le cause dell’autismo, arrivando alla conclusione che sia il risultato di più fattori, tra qui anche quelli genetici. Infatti, a tal proposito è stato dimostrato che una combinazione particolare di 7 geni determina una predisposizione al Disturbo Autistico. Ciò che i medici tengono a precisare, però, è che “predisposizione” non significa esattamente manifestazione totale e certa del disturbo.

Infatti, non è solo una predisposizione interna a determinare il disturbo, ma anche la presenza di cause esterne. Cause, però, di cui non si conosce l’entità. A volte ci può essere un legame maggiore con un’infezione, altre volte la relazione è con una malattia.

Recentemente, è stata evidenziata una causa nell’assunzione di antidepressivi in gravidanza, in particolare quando vengono utilizzati durante gli ultimi due trimestri di gravidanza.

Insomma, i medici sottolineano la difficoltà che li accompagna nell’identificare le cause di questa sindrome, a capire come riconoscere l’autismo nei bambini.

 

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