SPEZIE fanno bene in gravidanza o no?

Spezie fanno bene in gravidanza o è meglio evitare?

Peperoncino, pepe, curcuma, zenzero, e chi più ne ha più ne metta! Sono numerosissime le spezie che arricchiscono i piatti in cucina, regalando loro quella marcia in più, quel sapore che li contraddistingue da tutti. Il tema delle spezie, però, assume un tono più delicato quando assunte in gravidanza. Rispetto a ciò che si potrebbe pensare, una bella spolverata di alcune specifiche spezie può migliorare l’alimentazione anche delle future mamme. Infatti, possono rivelarsi di grande aiuto in quanto risultano essere molto efficaci per la digestione. In che modo? Sono proprio gli oli essenziali, sostanze che rendono così unico il loro gusto tipico e particolare, a stimolare la produzione di succhi gastrici e ad evitare così le fermentazioni.

Quando mangiare le spezie? In realtà sono estremamente indicate sia nei primi mesi di gravidanza, per evitare nausee fastidiose, e nei mesi seguenti, quando la digestione rallenta sempre di più.

Per chi non lo sapesse, un altro super potere delle spezie in gravidanza è la protezione dell’organismo dallo sviluppo di microrganismi. Infatti, grazie all’assunzione di spezie in gravidanza, i cibi diventano più igienici e si conservano meglio dal momento che i microbi vengono eliminati completamente.

Spezie in gravidanza: quali scegliere e perchè

Anice in gravidanza sì o no?

I semini di anice sono perfetti per insaporire torte, creme e dolci vari. In realtà, l’anice è una spezia indicata anche per cibi salati, come il pesce, salse, maiale e verdure. In gravidanza, però, è abbastanza risaputo che bisogna limitarne le dosi visto che è ricca di componenti che agiscono come gli estrogeni. Nonostante ciò, è altamente indicato perché in grado di incrementare il latte materno e di migliorarne la qualità.

Cannella in gravidanza sì o no?

La cannella è una spezia afrodisiaca conosciuta non solo per il suo magnifico sapore che dona ai piatti. Può essere utilizzata in bastoncini o stecche anche per aromatizzare latte, torte e dessert vari. Infatti, quasi tutti conoscono le sue proprietà benefiche contro il raffreddore, la fame nervosa e i dolori mestruali. Si tratta di un potente antiossidante naturale che aiuta a stimolare la circolazione sanguigna  ed è anche in grado di combattere il colesterolo. Grazie alle sue proprietà digestive, antibatteriche, stimolanti per il sistema immunitario e antisettiche, risulta una spezia assolutamente consigliata durante i nove mesi di gravidanza.

Coriandolo in gravidanza sì o no?

Per le donne in stato di gravidanza il coriandolo è altamente sconsigliato. Infatti, nonostante le numerose proprietà benefiche che lo caratterizzano (digestive, antiossidanti, antisettiche, stimolazione dell’appetito), potrebbe provocare un aumento di probabilità di aborto spontaneo se assunto in dosi eccessive.

Chiodi di garofano in gravidanza sì o no?

Grazie al profumo intenso e al gusto altrettanto forte, i chiodi di garofano sono frequentemente usati in cucina per aromatizzare i piatti. Non tutti sanno che questi fiori essiccati hanno anche straordinarie proprietà benefiche per l’organismo. Infatti, tra i suoi componenti troviamo l’olio essenziale (che conferisce proprietà antisettiche e anestetiche), i tannini (che vantano un potere antinfiammatorio e antibiotico), i flavonoidi (che sono potenti antiossidanti), mucillagini (con tipiche proprietà lenitive) e gli oli grassi (con proprietà organolettiche). In genere, si tratta di una spezia non indicata per le donne durante la gravidanza, ad eccezione del momento del parto per le sue proprietà anestetiche. Infatti, il rischio dell’uso dell’olio essenziale dei chiodi di garofano è quello di superare la barriera della placenta arrecando danni sia alla mamma che al feto.

Curcuma in gravidanza sì o no?

La curcuma è considerata una spezia molto gustosa e dotata di tantissime proprietà benefiche: è depurativa, antinfiammatoria, digestiva e tiene a bada la pressione. L’unico aspetto da tenere sotto controllo è la dose: infatti, quantità eccessive possono causare disordini gastrici e bruciori di stomaco.

Curry in gravidanza sì o no?

Il curry è una miscela di spezie e aromi originari dell’India e sono numerosi i poteri benefici che lo contraddistinguono. Infatti, favorisce la digestione, contrasta nausea e vomito, disinfetta l’intestino, stimola la mucosa gastrica, ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, combatte il colesterolo, riduce la formazione di gas, regola il metabolismo e migliora la circolazione sanguigna. Il curry in gravidanza non registra particolari controindicazioni né per la mamma né per il feto quando l’utilizzo è limitato ad un paio di volte alla settimana massimo. Tra le altre cose, è stato appurato che la spezia aiuta a stimolare il gusto e l’olfatto del bambino.

Noce moscata in gravidanza sì o no?

Assunta in dosi eccessive, la noce moscata in gravidanza comporta effetti tossici. Questi ultimi possono causare allucinazioni e convulsioni. Si tratta di effetti che compaiono nel momento in cui si assume un’intera noce in un’unica soluzione, ma comunque non vanno sottovalutati.

Paprica in gravidanza sì o no?

La paprica è quella polvere dal sapore dolce o salato utilizzata spesso come condimento in cucina. Quello che pochi sanno è che è ricca di Vitamina A, betacarotene e luteina. Si tratta di vitamine (A, E e B6) molto utili a proteggere i vasi sanguigni. Inoltre, è ricca di proprietà antibatteriche, di ferro (fondamentale per combattere l’anemia) e di sali minerali come il magnesio, potassio e fosforo. Presenta anche proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e digestive, e il suo elevato contenuto di capsaicina aiuta ad abbassare la pressione sanguigna. Come tutte le spezie piccanti, anche la paprica è indicata durante la gravidanza soprattutto perché favorisce la digestione, ma bisogna stare estremamente attenti alla quantità, dal momento che se utilizzata in dosi eccessive rischia di infiammare l’apparato digerente.

Pepe in gravidanza sì o no?

Il pepe, specialmente quello nero, è ricco di proprietà utili alla digestione e al metabolismo. Un’altra particolarità interessante è che agevola l’assorbimento dei nutrienti traendo il massimo beneficio dal cibo che si ingerisce. L’unico aspetto da non sottovalutare è il bruciore di stomaco: se vi doveste trovare in questa condizione, evitate questa spezia!

Peperoncino in gravidanza sì o no?

Il peperoncino, tanto amato soprattutto al Centro-Sud Italia, è una spezia molto efficace anche in gravidanza. Perché? Bisogna sapere che il gusto piccante tipico della spezia in questione produce endorfine, particolari sostanze che, allo stesso modo della morfina, agiscono come antistress andando a rilassare l’organismo. Tra gli altri aspetti positivi, il peperoncino evita cali di pressione, aiuta a contrastare la vasodilatazione e aiuta anche a dimagrire, visto grazie ad alcuni suoi componenti (come i capsaicinoidi) riesce a bruciare velocemente i grassi. Per le donne che in gravidanza soffrono di emorroidi, invece, si sconsiglia l’assunzione di questa spezia perché potrebbe alterare il bruciore.

Semi di sesamo in gravidanza sì o no?

Il vero toccasana durante la gravidanza è rappresentato dai semi di sesamo. Già, perché riescono a controllare il colesterolo e a proteggere il cuore. L’ideale sarebbe consumarli in una-due porzioni al giorno per ricavarne il massimo beneficio. I semi di sesamo sono anche una fonte estremamente ricca di calcio e di ferro, e in più contengono fitoestrogeni, utili a riequilibrare le funzioni ormonali. Dal gusto delicato e dal tipico color crema, questa spezia è spesso presente nei dolci, ma è possibile gustarla anche nel pane. Attenendosi alle dosi comuni, i semi di sesamo non arrecano alcun problema in stato di gravidanza.

Senape in gravidanza sì o no?

Sia in semi che in salsa, la senape è frequentemente usata per condire diversi piatti in cucina. Dal tipico sapore aspro e piccante, questa spezia in gravidanza non presenta particolari controindicazioni, proprio come già è stato detto per le altre spezie piccanti come il pepe e il peperoncino, ma è importante non esagerare con le quantità e soprattutto evitarla in caso di bruciori di stomaco.

Zafferano in gravidanza sì o no?

Si tratta della spezia più pregiata, dal tipico colore giallo che lo rende così unico in cucina. Da sottolineare è l’elevata presenza all’interno dello zafferano di minerali come il magnesio, il ferro, il potassio, il fosforo, il rame e il calcio. In gravidanza è consigliato per tenere a bada gli sbalzi d’umore grazie al suo potere come antidepressivo, a ridurre la pressione sanguigna e a regolare la digestione. Sempre in gravidanza, però, bisogna prestare molta attenzione alle quantità eccessive di zafferano, dal momento che rischia di interferire con la pressione sanguigna e con emorragie dell’apparato digerente e di quello uro-genitale.

Zenzero in gravidanza sì o no?

Lo zenzero è una pianta erbacea molto utilizzata in cucina, risultando anche di grande aiuto grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e digestive. In polvere, essiccato o fresco, lo zenzero evita nausee (soprattutto nei primi tre mesi, ma utile anche per quella prolungata), vertigini, protegge la mucosa gastrica, stimola il cuore, è tonificante e anche antidolorifico. Utilizzata come rimedio principale contro le nausee, però, questa spezia contiene il 6-gingerolo, una molecola che se assunta in dosi abbondanti rischia di provocare modificazioni genetiche nel feto.

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