Sono una mamma e lavoro da casa con i figli in casa

mamma e lavoro

Alcuni pensano che se lavori da casa sia tutto più facile o che lavori anche meno rispetto a quando sei in un ufficio. Non è così. Io sono una mamma e lavoro da casa e vi assicuro che non è per niente facile! Specialmente poi con un bambino piccolo di 19 mesi e una gravidanza da portare a termine!

Eppure c’è sempre qualcuno che pensa male del mio operato e del mio lavoro. Quelle frasi “Ma siamo sicuri che lavori quando sei a casa?” “Ah ma se fai smart working in realtà non lavori!” fanno male, parecchio.

Primo perché mostrano una totale mancanza di fiducia che una persona ormai, dopo anni di lavoro, avrebbe dovuto già dimostrare e dovrebbe ormai essere indiscussa visti i risultati portati. Secondo perché se pensi questo, molto probabilmente il primo a non lavorare quando è a casa sei tu che pensi queste cattiverie degli altri.

Lo smart working è ormai quasi usanza negli altri Paesi che, a differenza dell’Italia, hanno colto il suo significato: lavorare davvero per obiettivi.

Perché una mamma che lavora da casa viene giudicata?

È vero sono a casa, con un bambino piccolo che ha bisogno di attenzioni. Ma è anche vero che sono una donna, “banalmente” progettata per essere multitasking sempre! Quindi sì, anche se faccio partire una lavatrice o passo l’aspirapolvere o preparo il pranzo, riesco allo stesso tempo a rispondere alle mail, a portare avanti progetti e a focalizzarmi sugli aspetti davvero importanti del mio lavoro, senza distrarmi come magari spesso accade all’interno di un ufficio con persone che entrano all’improvviso nella stanza, colleghi che parlano ad alta voce mentre stai lavorando, o persone che comunque ti defocalizzano da ciò che stai producendo.

mamma e lavoro

Paradossalmente vi dirò, mi disturba meno mio figlio di 19 mesi e l’altro che porto in grembo! Uno ogni tanto viene da me con un gioco in mano o un libro, mi chiama sì 700 volte al giorno, ma capisce quasi più di un adulto quando è il momento di giocare da solo. L’altro vabè, ogni tanto tira dei calci alla karate kid, ma per fortuna, per adesso, si limita a questo e a farmi venire qualche voglia di frutta esotica che in questo periodo dell’anno è impossibile da trovare!

Detto questo, vorrei con questo articolo/sfogo far capire un concetto basilare che non è ancora chiaro: una donna, una madre che fa smart working lavora, sempre.

Mi riferisco indistintamente a uomini e donne, colleghe/i, capi, manager, tutti. Perché purtroppo questa idea della donna a casa “a fare niente” ahimè l’hanno sia uomini che donne, spesso più le altre donne… perché tra noi del sesso femminile c’è sempre questo alone di rivalità e invidia che sinceramente non comprendo. Chissà se mai, un giorno, capiremo davvero che questo atteggiamento non porta da nessuna parte, se non a generare sfiducia gli uni nei confronti degli altri.

 

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