Le paure di una mamma

Che tu sia una mamma ansiosa, permissiva, oppressiva non puoi sfuggire dalle paure irrazionali.

Quali sono le paure di una mamma?

Tutte le mamme generalmente condividono preoccupazioni simili. Ci preoccupiamo quando i nostri figli sono fuori casa senza di noi. Abbiamo paura di quello che potrebbe riservare loro il futuro, infezioni e malattie, batteri resistenti agli antibiotici, cadute e pidocchi. Non ho mai capito quante fobie avessi fino a quando i miei figli hanno cominciato a ad avere le proprie, le solite paure da bambini: mostri sotto il letto, cose raccapriccianti negli armadi, il buio…

Durante uno dei miei numerosi tentativi di lenire le loro paure, mio figlio maggiore mi ha chiesto: “Di che cosa hai paura, mamma?”

Se fossi stata onesta con lui, avrei detto, “Tua madre è nevrotica. Questo significa che ho paura dei clown, ho paura di guidare in montagna, non mi piacciono le grandi masse d’acqua, e se non riesco a vedere il fondo non riesco a nuotare. Ho anche paura del dentista. Ho  paura dei cavalli e dei ragni”.

Ho raccontato questa storia ad un gruppo di mamme al parco giochi, e hanno iniziato a raccontarmi le loro paure. Alla radice, le madri sono tutte uguali – siamo solo un gruppo di persone nevrotiche con una lunga lista di preoccupazioni: scarafaggi volanti, altezze, spazi ristretti, furgoni senza finestre, siringhe, acqua stagnante.

Anche se le nostre paure variano ampiamente, tutti abbiamo una paura in comune: abbiamo tutte paura per i nostri figli.

Quando diventiamo madri, qualcosa scatta nel nostro cervello. Improvvisamente ci si rende conto di ogni possibile minaccia, grandi e piccole. E’ difficile essere razionali con i nostri figli e dire che che va tutto bene e nascondere le nostre paure più profonde, le più cupe paure in modo che non le erediteranno. Dobbiamo affrontare le nostre paure ogni giorno, e alcune delle nostre preoccupazioni non sono irrazionali. Alcune sono molto reali.

Temiamo che le nostre figlie possano essere violentate. Temiamo per i nostri figli ogni volta che escono dalla porta, e preghiamo che non accada loro nulla.

Abbiamo paura perché siamo madri. Parte del nostro essere oggi esiste al di fuori del nostro corpo, cammina e parla e prende decisioni.

Tornando alla domanda di mio figlio – non gli ho detto la verità. Ho pensato che era troppo giovane per sapere di cose come i pedofili, così gli ho raccontato della volta che ho visto quel ragno in salotto e di come l’ho affrontato con una ciabatta. I suoi occhi si sono spalancati.

“Sei così coraggiosa,” mi ha sussurato.
“Il coraggio è ereditario,” gli ho risposto.