Perché non riesco a lasciare mio figlio con la baby sitter

iscrivere bambino scuola materna

Me lo chiedono in tanti “Perché non ti prendi una pausa e lasci tuo figlio con la baby sitter?” Ebbene, io non ci riesco. Datemi della maniaca del controllo, mi sta anche bene, ma se c’è una cosa che fatico davvero a fare è quella di delegare altre persone a fare ciò che devo fare io o, al massimo, il papà del bambino.

Ci sono genitori che non si fanno di questi problemi, io invece se penso a lasciare Gabriele a un’altra persona vado in paranoia. E frequenta l’asilo nido, eh! Non è che sta sempre attaccato alla mamma! Solo che l’asilo per me è un’altra cosa, mi trasmette più sicurezza perché so che le maestre sono formate e preparate, posso dire lo stesso di una persona che fa la baby sitter?

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Come non mi fido molto a lasciare il bambino in un’altra casa che non sia la nostra. Vedo spigoli ovunque, cavi della televisione, scale, oggetti delicati… e finisce che poi rompe qualcosa o si rompe lui stesso qualcosa! Allo stesso tempo però il pensiero di lasciare Gabriele a casa nostra con un’altra persona non mi piace. Perché poi penso al giudizio che questa persona possa farsi su di me perché, diciamoci la verità, chi è quella mamma che lavora fuori casa per tutto il giorno e che riesce a tenere la casa pulita e impeccabile? Non esiste o se la conoscete, datemi il suo numero così almeno le chiedo un po’ di consigli!

Lasciare il bambino con la baby sitter

Ci sono baby sitter super qualificate, ma quanto costano? Poi magari ci sono ragazze molto giovani e inesperte ma con tanta voglia di prendersi cura di tuo figlio e sono anche brave eh… il mio non è assolutamente un atteggiamento contro le baby sitter, anche perché io da piccola l’ho avuta e mi faceva divertire un sacco. Sono io che sono fatta strana forse, che ho troppa paura. La stessa paura che ogni tanto mi assale quando il mio fidanzato mi propone di lasciare Gabriele alle nonne. Mi fido delle nonne, ma ho sempre timore della loro “lentezza” di riflessi. Da mamma riesco ad avvertire il pericolo ancora prima che questo possa manifestarsi, le nonne ahimè no.

Per concludere direi che soffro un po’ di ansia da mamma al primo figlio. Vivo con quella sensazione che “solo mamma sa cos’è meglio per te” e probabilmente in questo modo mi sto responsabilizzando anche troppo e potrei arrivare a scoppiare, ma penso anche che mio figlio sia una mia responsabilità e l’ho fatto per prendermene cura ogni volta che posso, non affidarlo ad un’altra persona per poter andare dove? A fare shopping? Sono i primi anni di sacrifici e sono disposta a farli, me lo sono detta ancor prima di rimanere incinta, adesso che vedo quanto sia difficile devo gettare la spugna? No. E poi il marito cosa c’è a fare se non per fare il padre e rendersi partecipe in tutto il carico di lavoro che un figlio comporta, ansia compresa! Io sono fortunata in questo senso perché in lui ritrovo un grande sostegno, certo… ha bisogno che gli si dica cosa fare, ma la perfezione non esiste, no?

 

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