Le mamme non dormono più dopo la nascita dei figli, ecco perché.
Prima che nascesse Gabriele mi dicevano tutti “Vedrai, poi non dormirai più come prima“. Immaginavo parlassero del fatto che i neonati piangono spesso durante la notte, e invece no. Oltre alle notti insonni che abbiamo trascorso quando Gabri si svegliava di continuo appena nato, oggi, dopo 9 mesi, posso ufficialmente dire che non dormo.
Non è una scelta, è una condizione necessaria e allo stesso tempo involontaria.
Sebbene il papà sia sdraiato accanto a me a dormire beatamente un sonno profondo, io, la mamma, dormo… sì… ma con le antenne dritte!
Prima di diventare mamma non mi svegliavo neanche con le cannonate o con il profumo del caffè appena fatto, oggi invece, con il minimo rumore sono subito sull’attenti!
Sarà che Gabri è ancora piccolino e penso sempre che ogni rumore in casa possa essere lui che si è svegliato e ha bisogno di qualcosa, ma ad oggi continuo a non dormire.
So che non sono sola, perché come me ci sono tutte le altre mamme. Siamo una comunità di donne private del piacere del sonno.
Siamo biologicamente programmate per non dormire, per essere sempre vigili e pronte per il nostro bambino.
Pensiamo a tutta la gravidanza, il parto, il post parto, le notti insonni… Siamo o non siamo noi il sesso forte? No perché a volte penso davvero che siamo invincibili, ma siamo umane. Abbiamo bisogno di dormire. Abbiamo bisogno di rilassarci ogni tanto…. sì, ma per ricaricarci!
Pensate che una ricerca dell’Università di Warwick, pubblicata sulla rivista Sleep ha dimostrato che i genitori, specialmente nei primi tre mesi dopo la nascita di un figlio, dormono in media un’ora in meno (se tutto va bene).
Per non parlare poi del meraviglioso legame che noi mamme abbiamo con i nostri bambini. Meraviglioso sì, ma io vorrei dormire, ci tengo a ricordarvelo!
Se noi mamme soffriamo d’insonnia, i bambini si addormenteranno più tardi e dormiranno anche meno. Almeno, questo è quanto rivela lo studio. Io fortunatamente non ho di questi problemi, mai sofferto di insonnia, ma questo non ha comunque frenato mio figlio dallo svegliarmi continuamente durante la notte.
Le ore di sonno che abbiamo perso sono centinaia, ma diventeranno migliaia, milioni… come dico ultimamente “Non c’è mai fine… “
La domanda è: riuscirò a ritrovare il mio sonno? No. Mai.
Leggi anche: