Il divario di tempo libero tra padre e madre durante la pandemia

Ecco cosa capita in casa mia. I miei figli sono in soggiorno dove è presente anche il papà. Io sono in un’altra stanza e, puntualmente, chiamano me se hanno bisogno di qualcosa. In proporzione la parola mamma durante il giorno viene detta il quadruplo rispetto alla parola papà. Anche durante il lockdown, entrambi i genitori presenti a casa, puntualmente la mamma è quella che viene chiamata sempre. Anche da voi è così? Che ruolo ha il papà nella vostra famiglia? Si può parlare di collaborazione?

Tra le tante indagini che hanno evidenziato il divario di tempo libero tra padre e madre, c’è quella più recente condotta dalla società Ipsos, proprio durante la pandemia.
Il campione ha riguardato diversi Paesi del G7 e risulta il 59% di donne in coppia che soffre di bornout (esaurimento), stati ansiosi e depressivi, contro un 46% di uomini. Il 43% del campione femminile ha anche affermato di non sentirsi aiutato da nessuno.

C’è un evidente squilibrio di ruoli e responsabilità, per cui le donne non riescono a distrarsi dal contesto dei doveri famigliari, pur avendone diritto e bisogno. La parità di genere sembra essere ancora molto lontana dalla concretezza, se le madri non riescono a conciliare tutto quello che viene caricato sulle loro spalle.
Gli esperti in materia, a tal proposito, suggeriscono di stilare una lista con tutte le responsabilità riguardanti i figli e parlarne con il partner, in questo modo si può provare a suddividersi i compiti in base anche alle peculiarità di ciascuno per evitare che si trasformino in stress.
Potrà quindi essere il papà ad andare agli incontri scolastici, ad accompagnarli agli allenamenti, a giocare di più con loro o aiutarli nei compiti.
La cosa ideale sarebbe la piena collaborazione.  I papà devono, quindi, prenderne atto e rendersi maggiormente presenti e disponibili, riequilibrando il ruolo educativo.