Gravidanza con la pillola è possibile? Sintomi e esperienze

pillola e gravidanza

Si può restare incinta con la pillola? Scopri tutto quello che devi sapere sulla gravidanza con la pillola. Quali sono i sintomi di una gravidanza anche se prendi la pillola?

Si può restare incinta con la pillola?

La storia di Hannah Donaghue è la dimostrazione che restare incinta mentre si fa uso della pillola anticoncezionale è possibile!

La donna, residente a Northampton, nel Regno Unito, ha oggi 29 anni ed è mamma di cinque figli, tutti concepiti mentre faceva uso della pillola. Il primo figlio l’ha avuto a soli 18 anni e, dopo la sua nascita, ha deciso di chiedere al suo ginecologo una pillola anticoncezionale alternativa.

Hannah ha seguito tutte le indicazioni del suo medico, ma dopo due mesi è rimasta nuovamente incinta! Ed è successo ancora!

Non mi arrivava il ciclo e, dopo aver fatto il test di gravidanza, non credevo ai miei occhi. Ero incinta per la terza volta“, ha raccontato la donna, questa volta in dolce attesa di ben 3 gemelli.

Hannah Donaghue ©Facebook
Hannah Donaghue ©Facebook

Dopo aver messo al mondo 5 figli, Hannah ha deciso di non assumere più la pillola anticoncezionale che, dal canto suo, non ha avuto l’effetto desiderato

Restare incinta prendendo la pillola

La pillola anticoncezionale è da sempre riconosciuta come uno dei sistemi contraccettivi più validi con una garanzia di protezione pari al 99% dei casi. Anche nella sua versione più “leggera”, la cosiddetta pillola a basso dosaggio, i rischi di rimanere incinta restano sempre bassissimi. Si tratta di un farmaco che contiene un basso dosaggio ormonale – si tratta bene o male di 15 mg di estrogeni, creato per evitare i diversi effetti collaterali legati alla pillola tradizionale come nausea, vomito e ritenzione idrica. Nonostante questa massima sicurezza di prevenzione di una gravidanza non desiderata, sono in molte a chiedersi se si può restare incinta con la pillola. In realtà quasi tutto è dovuto all’attenzione e alla cura nell’assunzione del farmaco e nel rispetto del dosaggio.

Come molti medici sottolineano, benché la pillola anticoncezionale rappresenti ad oggi uno dei contraccettivi migliori, esistono tuttavia determinate condizioni che potrebbero ostacolarne l’azione anticoncezionale. In primo luogo l’assunzione di farmaci come antibiotici e antiinfiammatori può limitare l’efficacia della pillola. Inoltre fattori di ostacolo sono casi di diarrea e vomito entro le cinque ore dall’assunzione come pure non rispettare i tempi e le dosi di somministrazione della pillola, che deve essere presa tutti i giorni sempre alla stessa ora.

Gravidanza con la pillola sintomi

Si diceva quindi che uno dei fattori discriminanti per non limitare gli effetti della pillola sia la costanza e il corretto dosaggio nella somministrazione del farmaco. La pillola concezionale va infatti presa una volta al giorno. Ogni confezione, acquistabile previa prescrizione medica in farmacia, contiene o 21 o 28 compresse giornaliere. Nel caso delle confezioni con 21 compresse è prevista una sospensione del farmaco per sette giorni durante i quali tuttavia la donna in genere non rischia comunque nessuna gravidanza. L’importante è continuare con la somministrazione del farmaco in maniera costante, confezione dopo confezione, onde limitarne l’efficacia.

Tuttavia, in casi in cui l’azione anticoncezionale sia ostacolata da altri farmaci o particolare patologie, è possibile rimanere incinta anche con la pillola. Come accorgersi di una gravidanza con la pillola? In questi casi i sintomi dell’avvio della gravidanza sono bene o male sempre gli stessi e possono comprendere:

  • stanchezza
  • nausea
  • mal di schiena
  • perdite da impianto
  • stipsi o disturbi gastrointestinali

In ogni caso però si tratta di sintomi soggettivi che possono variate di caso in caso. Inoltre non è da escludere che essi vengano percepiti anche durante la normale assunzione della pillola. Questo perché gli ormoni contenuti nel farmaco induco l’ipofisi a credere che ci sia una gravidanza in corso, ritardando l’ovulazione.

Come riconoscere una gravidanza con la pillola: esperienze

Tutti i medici sono concordi nell’affermare la quasi totale protezione garantita dalla pillola anticoncezionale. Ovviamente però si tratta pur sempre di un farmaco la cui efficacia deve essere garantita da una corretta assunzione. Il 99% di sicurezza nella prevenzione di gravidanze può infatti essere sensibilmente ridotto se intercorrono altri fattori di ostacolo, primo fra tutti un’assunzione sconsiderata e distratta. Quasi tutte le mamme che si sono scoperte incinte nonostante assumessero la pillola hanno però sottolineato come ci fossero state delle irregolarità nella somministrazione, nel dosaggio o dovute a particolari patologie come diarrea o virus intestinali e vomito.

Non poche inoltre le donne che ammettono di aver influito sull’azione della pillola assumendo farmaci che hanno bloccato l’azione anticoncezionale. Non si tratta solo del comune antibiotico, ma anche di altri medicinali o prodotti omeopatici che possono presentare sostanze inibitrici. Una di queste è l’iperico, una pianta nota per le sue proprietà antidepressive e sedative che però è dimostrato capace di ridurre l’efficacia dei contraccettivi orali. In sostanza come accorgersi di una gravidanza con la pillola diventa immediato se ci si riconosce distratte nell’assunzione, almeno nella maggioranza dei casi di cui si ha testimonianza.

Gravidanza con pillola e perdite

Poco fa si parlava di come i sintomi di una gravidanza nonostante l’assunzione della pillola anticoncezionale siano gli stessi di quelli presentati durante una gravidanza ordinaria. Tra questi uno dei più comuni può essere la cosiddetta perdita da impianto. Nonostante infatti la gravidanza sia annunciata da amenorrea, ovvero la scomparsa delle mestruazioni, può accadere di avere delle perdite di sangue rosato o marrone causate dall’annidamento dell’embrione nell’utero. In genere le perdite da impianto si presentano dopo dieci giorni dall’avvenuta fecondazione dell’ovulo anche se non sono ancora chiare le sue cause. Probabilmente si tratta di vasi sanguigni rotti nell’endometrio oppure di sangue residuale rimasto nell’utero da una mestruazione precedente.

Le perdite da impianto possono essere di colore marrone, rosato o biancastre con tracce rosse, a seconda dal tempo passato dall’impianto dell’embrione. Differiscono dal ciclo mestruale in quanto le perdite di sangue hanno un flusso meno intenso e la consistenza può essere maggiormente acquosa a seconda della quantità di muco vaginale in esse contenuto.

Cause di gravidanza con la pillola

Posto che dunque non si sta riducendo la sicurezza medica ormai associata all’uso della pillola anticoncezionale, scendiamo nel dettaglio per capire al meglio quali possono essere le cause, tutte soggettive, di una gravidanza con la pillola. Le cause possibili sono, come si evince, legate essenzialmente a un uso scorretto del sistema contraccettivo. Puoi rimanere incinta se usi la pillola ma:

  1. Hai dimenticato di prenderla. Ribadiamo che l’effetto della pillola è garantito solo se il farmaco viene preso tutti i giorni. Gli ormoni in esso contenuto infatti hanno una validità di 24  ore e dunque se si dimentica di prenderlo l’ipofisi può far ripartire l’ovulazione.
  2. Sospendi il farmaco senza ragione. Si improvvisamente cessi l’uso della pillola, le probabilità di rimanere incinta si alzano vorticosamente, specialmente in seguito a un rapporto sessuale. Gli spermatozoi infatti sopravvivono nelle tube di Falloppio anche per cinque giorni dopo il rapporto portando alla fecondazione dell’ovulo.
  3. Assumi un dosaggio errato. Le pillole seguono un dosaggio ormonale che potrebbe avere un’efficacia solo a livello locale bloccando la penetrazione degli spermatozoi. Per questo motivo è essenziale un consulto medico per scegliere il farmaco più adatto al proprio profilo ormonale.
  4. Hai delle condizione di salute che interferiscono con l’assorbimento organico del farmaco. Come detto, possono inibire l’effetto della pillola fenomeni di vomito e diarrea avvenuti entro le cinque ore dall’assunzione. Prima di questo periodo di tempo infatti la pillola non è stata ancora assorbita dall’organismo. Altri ostacoli sono antibiotici e anticonvulsivanti.

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