GIORNI FERTILI quali e quanti sono in un mese

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Stiamo programmando una gravidanza o vogliamo sapere come evitarla? Ecco tutte le informazioni sui GIORNI FERTILI, quanti e quali sono.

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Qual è il periodo più fertile del mese

Il ciclo mestruale completo dura in media 26-28 giorni, mentre il flusso dura tre-sei giorni. Il primo giorno della mestruazione inizia la fase follicolare, così chiamata perché i follicoli portano a maturazione l’ovocita e provvedono alla sintesi degli ormoni (estrogeni e progesterone) necessari per ricostituire l’endometrio. Questa prima fase si conclude attorno al 14° giorno (12° per chi ha il ciclo più breve) quando il follicolo si apre e la cellula uovo discende nelle tube di Falloppio. Se la cellula uovo non viene fecondata il livello degli ormoni (progesterone ed estrogeni) cala rapidamente, dando il via allo sfaldamendo e poi all’espulsione dell’endometrio. E così si conclude il ciclo. A questo punto compaiono le mestruazioni per l’espulsione oltre che dell’endometrio, anche della cellula uovo non fecondata. La ghiandola pituitaria riprende quindi il suo lavoro e invia un ormone alle ovaie. Il ciclo ricomincia e vengono attivati 20 follicoli.

Quanto dura il periodo fertile e quali sono i giorni fertili per rimanere incinta

Il periodo fertile (14° giorno per chi ha il ciclo di 28 giorno, 12° giorno per chi ha il ciclo di 26 giorni) dura circa due giorni.

Quanti giorni prima dell’ovulazione si può rimanere incinta

Gli spermatozoi sopravvivono nel corpo della donna molto più della cellula uovo (anche fino a quattro giorni), quindi un rapporto sessuale avvenuto anche tre-quattro giorni prima dell’ovulazione potrebbe dare origine ad una gravidanza.

Qual è la probabilità di rimanere incinta nei giorni fertili

La probabilità di rimanere incinta nei giorni fertili sono determinate da tanti fattori:

  • dallo stato di salute dell’uomo e della donna
  • dallo stile di vita che l’uomo e la donna conducono (alimentazione, il peso, il fumo, i farmaci, il tipo di lavoro, l’inquinamento atmosferico dell’ambiente in cui vivono, cause mediche- endometriosi o altre patologie)
  • l’età dell’uomo e della donna – donne che non hanno problemi di concepimento ottengono una gravidanza nel 74% dei casi se hanno meno di 32 anni, nel 62% tra 32 e 35 anni e nel 54% sopra i 35. È bene ricordare che solo il 2-3% delle donne è naturalmente fertile dopo i 42 anni. Una prima riduzione della qualità dello sperma inizia già dopo i 35 anni (e diventa significativa dopo i 40 anni).

Qundi avere un rapporto completo nel periodo fertile ha una probabilità di gravidanza del 30%.

Si può rimanere incinta prima dell’ovulazione?

L’uovo che si distacca dall’ovaia o viene fecondato entro qualche ora oppure muore, quindi sarebbe importante riuscire a stabilire quali sono i giorni in cui in cui il concepimento diventa possibile. Alcuni studi clinici hanno dimostrato che alcuni spermatozoi restano attivi anche dopo 4 giorni, quindi un rapporto avvenuto 2 o 3 giorni prima dell’ovulazione potrebbe tranquillamente portare ad un concepimento, tenendo conto della durata complessiva della fase favorevole del muco.

In conclusione in ogni ciclo c’è un periodo di 8 giorni dove il concepimento è più probabile:
4 giorni fecondi + 1 giorno dell’ovulazione + 2 o 3 giorni di fecondità degli spermatozoi = 8.
A questo si deve aggiungere il controllo della temperatura basale.

Come influisce la temperatura basale nell’ovulazione?

La temperatura basale va misurata la mattina dopo aver dormito almeno tre ore di fila, preferibilmente sempre alla stessa ora o comunque al massimo con una differenza di mezz’ora in più o in meno rispetto all’orario usuale di misurazione.

Potete misurarla:

  • per via rettale: è la migliore, la più attendibile ed è quella raccomandata sui libri che parlano di metodi naturali;
  • per via vaginale: è abbastanza attendibile nonché più comoda, l’unico problema è che può essere falsata da eventuali infezioni vaginali.

L’andamento della temperatura è in una prima fase (fase follicolare) mediamente bassa, fino al momento in cui scende per un giorno, per poi risalire oltre alla media della prima parte del ciclo nella fase luteinica. Se il vostro ciclo è ovulatorio la temperatura è più bassa nella fase follicolare per poi alzarsi di 3 decimi di grado circa nella fase luteinica.

Nel caso in cui il ciclo è anovulatorio, la temperatura si mantiene costante durante tutto il ciclo, oppure ha un andamento a montagna russa e è possibile individuare due fasi distinte.

La temperatura può essere influenzata da diversi fattori quali:

  • raffreddore, febbre, influenza;
  • uso di medicinali o ormoni ad esempio il progesterone;
  • infezioni vaginali;
  • bevande alcoliche;
  • utilizzo di un termometro diverso nello stesso ciclo;
  • misurazione in orario diverso.

Quali sono i giorni non fertili

Considerato che la fertilità femminile sia massima dal 10° al 17° giorno partendo dal primo giorno di mestruazione, è quindi raccomandabile avere rapporti sessuali dal 18°giorno dopo il ciclo mestruale. In ogni caso, è giusto ricordare che gli spermatozoi sopravvivono all’interno del corpo femminile per 72 ore, per cui è necessario calcolare la fertilità dei 3 giorni successivi al rapporto sessuale. In questo modo si possono calcolare i giorni fertili e non fertili per non rimanere incinta.

È possibile rimanere incinta nei giorni non fertili

In genere non vi è rischio di gravidanza nei giorni non fertili.   Il periodo di fertilità va dai giorni antecedenti l’ovulazione fino al giorno dell’ovulazione stessa, e se si ha un ciclo mestruale breve l’ovulazione potrebbe avvenire subito dopo le mestruazioni.

Quando avere rapporti per non rimanere incinta?

Per individuare i giorni non fertili  basterà individuare il picco della fertilità, ovvero i giorni dell’ovulazione, e ripercorrere a ritroso i giorni del ciclo fino a trovare il giorno opposto a quello dell’ovulazione. Quello dovrebbe essere il giorno meno fertile del vostro ciclo.

Se dunque ci stiamo chiedendo se  

il periodo fertile delle donne è prima o dopo il ciclo,

il periodo fertile, cioè quello in cui si potrà realizzare più facilmente il concepimento, è quello compreso tra la settimana prima dell’ovulazione e la settimana dopo l’ovulazione. Quindi facendo riferimento a una donna con un ciclo di 28 giorni, il periodo fertile è quello approssimativamente compreso tra la seconda settimana e la terza settimana dopo le mestruazioni.

Quando non si rimane incinta e come non rimanere incinta dopo un rapporto

Per capire quando è più probabile non rimanere incinta adottando dei metodi naturali è necessario conoscere  i nostri giorni fertili.

I giorni fertili di una donna dipendono dalla durata dell vita dell’ovocita e dello sperma. Lo sperma può vivere all’interno del copro della donna per al massimo 5 giorni ( per alcuni anche 6). L’ovocita vive invece al massimo 24 ore dopo che è stato emesso dalle ovaie. Pertanto una donna ha una finestra fertile di circa 8 giorni all’interno del suo ciclo mestruale (ciclo mestruale= periodo che va dall’inizio delle mestruazioni al giorno che precede l’inizio di quelle successive). Dopo un rapporto durante il periodo fertile le probabilità di una gravidanza sono alte ma dipendono sempre da diversi fattori quali: il muco cervicale e la temperatura basale.

Calcolo giorni fertili se hai il ciclo irregolare

Una tecnica molto semplice da mettere in atto, anche se non sicura al 100 per cento, è l’osservazione del muco cervicale. Questo cambia in colore e consistenza durante il ciclo. In linea di massima, l’ultimo giorno in cui si verifica la presenza di un muco filamentoso è quello che precede l’ovulazione. In seguito il muco diventerà per un paio di giorni più trasparente e meno pastoso: questo è il periodo più fertile per la donna.

Nel caso si abbiano rapporti in questo periodo è facile capire se la fecondazione è avvenuta perché questa viene e segnalata dal cosiddetto “spotting”, caratterizzato da piccole perdite rossastre che coincidono con la trasformazione del follicolo in corpo emorragico e, poi, in corpo luteo. Altri chiari sintomi della fecondazione avvenuta sono la presenza di costante tensione e dolore al seno e la produzione di muco più cremoso e biancastro.

Calcolo dei giorni fertili e non fertili: come si fa 

Ecco di seguito una TABELLA per calcolare i giorni fertili e non fertili.

 

VEDI ANCHE – Calcolo dei giorni fertili: come si fa

 

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