I figli di divorziati soffrono: quali sono i loro problemi

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I figli di separati e i figli di divorziati soffrono? È una domanda lecita da porsi, anche se si rischia di cadere in generalizzazioni pericolose. Qui cerchiamo di affrontare nel modo più semplice - ma non semplicistico, un tema molto delicato che, come tale non deve essere farcito di luoghi comuni.

I figli di divorziati soffrono? Qual è il loro destino affettivo

La premessa di questo articolo è che non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio. È difficile affrontare un tema così delicato quale la separazione di due genitori, soprattutto se hanno uno o più figli che, sicuramente, dovranno fare i conti con questa scelta. Di conseguenza, tutto quello che segue non pretende di essere una guida esaustiva di un argomento che meriterebbe un excursus molto più approfondito. Ogni caso è diverso, ogni famiglia ha la sua storia. Speriamo, però, che questo articolo possa essere un valido punto di partenza per riflettere su situazioni complesse e articolate.

Si sa, nei divorzi a rimetterci più di tutti sono sempre loro, i figli. Sono pochi i casi in cui essi vivono questo momento così difficile serenamente. Il più delle volte, accade che i genitori usino i figli come strumenti per farsi la guerra, senza considerare la loro sofferenza. Loro, le vere vittime, vengono manipolate con il solo obiettivo di ferire l’ex coniuge. Insomma, l’unica cosa certa è che i figli soffrono quando i genitori divorziano, aspetto che potrebbe essere meno drastico se i genitori ponessero più attenzione alla questione.

A volte gli adulti sono troppo impegnati nella gestione degli aspetti burocratici da non prestare la dovuta attenzione al destino affettivo dei loro figli, e, sebbene in buona fede, rischiano di far soffrire i più piccoli.

 

Figli di genitori separati: come comportarsi per aiutarli

Genitori separati e figli piccoli

La separazione in una coppia può verificarsi in qualsiasi momento, a volte quando il bambino è ancora molto piccolo. Diventare genitore può comportare in molte coppie un cambiamento degli equilibri non sempre facile da gestire e in un momento tanto delicato anche difficile da affrontare con la giusta lucidità.

Nel caso in cui il bambino sia ancora un neonato ovviamente risentirà in maniera differente della separazione dei genitori, ma potrebbe invece percepire un cambiamento in atto. Il neonato sta a stretto contatto con la mamma, soprattutto nei primi mesi di vita, e lo stress che una situazione di questo tipo potrebbe causare andrà in qualche misura ad influire sulla serenità e tranquillità della donna. La vulnerabilità delle neomamme non aiuta.

Se parliamo di separazione con figli piccolissimi dobbiamo fare più attenzione anche a quelle che potrebbero essere le reazioni nel bambino.  Il cambiamento seppur minimo può creare nel bambino un forte disagio che se trascurato potrebbe portare a conseguenze molto serie.

Figli di genitori separati conseguenze

I bambini tendono generalmente a chiudersi in loro stessi e gli adolescenti diventano più aggressivi e ribelli. Esistono poi dei casi ancora più problematici, ovvero quelle situazioni in cui un genitore tende ad allontanare il figlio dall’altro genitore (PAS cioè sindrome da alienazione genitoriale). 

Richard Gardner definisce la PAS come un disturbo che insorge normalmente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli, definito in tre gradi, in ordine crescente di influenza, ciascuno da trattare con uno specifico approccio sia psicologico sia legale. Ancora, secondo Gardner, la PAS sarebbe frutto di una supposta «programmazione» dei figli da parte di un genitore patologico (genitore cosiddetto «alienante»), sorta di lavaggio del cervello che porterebbe i figli a perdere il contatto con la realtà degli affetti, e a esibire astio e disprezzo ingiustificato e continuo verso l’altro genitore (genitore cosiddetto «alienato»).

I figli di genitori separati da adulti potrebbero manifestare dei problemi nella capacità di relazionarsi. Le nostre capacità relazionali dipendono molto da come abbiamo vissuto le nostre relazioni primarie con i nostri genitori: i bambini imparano a relazionarsi e si costruiscono un modello relazionale sulla base delle relazioni che hanno avuto con mamma e papà.  Inoltre imparano a conoscere come modello di vita di coppia quello della coppia genitoriale. Pertanto è molto importante che la separazione venga gestita senza mettere troppo in crisi le relazioni che il bambino ha con entrambi i genitori. 

I figli grandi di genitori separati potrebbero avere difficoltà a fidarsi dell’altro, potrebbero essere in futuro essere poco incline a credere nel rapporto solido e duraturo o avere maggiori difficoltà nella gestione dei conflitti.

Come aiutare i figli nella separazione

  • Non lasciare i bambini nella non conoscenza. Molti genitori commettono l’errore di nascondere ai bambini la verità su quello che sta accadendo. Credono così di proteggerli, senza sapere che i bambini sono molto ricettivi su quello che accade loro intorno. dobbiamo invece trovare le parole giuste per spiegare loro quello che sta accadendo. Dobbiamo spiegare loro cosa comporterà questa separazione e quali sono i cambiamenti che avverranno nella loro vita.
  • Rassicuriamoli facendo capire che non hanno alcuna colpa.Non dobbiamo permettere che si sentano in colpa, perchè la colpa non è loro. Dobbiamo rassicurarli da questo punto di vista.
  • Mamma e papà sono importanti allo stesso modo. Non dobbiamo mai mettere un bambino nella posizione di dover scegliere con che genitore stare. Chiedere ad un bambino di schierarsi a favore di uno dei due genitori è la cosa più meschina che si possa fare. Pur nelle situazioni più complesse non dovremmo mai esprimere un giudizio negativo verso l’altro.
  • Rispettare e comprendere la reazione del bambino a seconda dell’età, del carattere, della personalità. Che sia tristezza, rabbia, indifferenza, il bambino ha bisogno di essere compreso, sempre
  • Essere sempre se stessi. Il divorzio non deve portare anche ad un cambiamento nel rapporto con i figli. Per sentire meno il senso di colpa nei loro confronti molti genitori tendono ad essere molto più accondiscendenti. Questo non aiuta.
  • Trattenere le proprie emozioni. Una separazione genera emozioni molto intense, spesso difficili da controllare. Ma davanti ai bambini sarebbe opportuno imparare a gestire tali emozioni, poichè il bambino potrebbe non essere in grado di comprenderle.
  • Mettere sempre al primo posto le esigenze e le necessità dei figli. Il genitore si deve mettere nei panni dei più piccoli e cercare di comprendere e gestire le loro reazioni.
  • Mantenere una relazione collaborativa. Non sarete più marito e moglie ma sarete per sempre i genitori dei vostri figli. Quindi per il loro bene dovrete sforzarvi di essere il più possibile collaborativi nel gestire le varie fasi della crescita.
  • Rifarsi una vita? Sì, ma con calma. Non imponete al bambino una decisione affrettata. Rispettate i suoi tempi.  I bambini hanno bisogno di tempo per accettare i genitori con un nuovo compagno a fianco e soprattutto per riconoscere in questa persona un ruolo “genitoriale”

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