Dispositivi anti abbandono seggiolini: obbligatori dal 7 novembre 2019

Prima di diventare legge l’iter burocratico sull’approvazione dell’obbligo dei dispositivi anti abbandono seggiolini è stato molto lungo.

L’obbligo infatti sarebbe dovuto entrare in vigore inizialmente il 1 luglio 2019, poi si era anche parlato di marzo 2020. In realtà è dal 7 novembre 2019 che il decreto è diventato legge con la firma del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola de Micheli. Il testo definitivo di questo regolamento era già stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 23 ottobre scorso.

Dispositivi anti abbandono seggiolini: la legge definitiva e le sanzioni

Dal 7 novembre 2019 è entrata in vigore la legge che prevede l’obbligo di dotazione di seggiolini con dispositivi anti abbandono se si trasportano in auto bambini di età inferiore a 4 anni. È stata una novità che ha sorpreso tutti, in quanto era attesa per il prossimo anno. Il Ministero dell’Interno ha invece deciso di anticiparla, forse per ovviare ad ulteriori imprudenze da parte dei genitori.

viaggio con neonato seggiolino auto

“Il regolamento di attuazione dell’articolo 172 del nuovo Codice della Strada in materia di dispositivi anti abbandono per prevenire l’abbandono dei bimbi in auto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 ottobre 2019, entrerà in vigore il 7 novembre 2019 (ai sensi dell’art. 10 delle preleggi)”.

È esattamente così che si legge sul sito ufficiale del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture che inoltre definisce i criteri che devono avere tali dispositivi. Per chi non rispetta la legge sono previsti diversi tipi di sanzioni: il pagamento di multe variabili da 81 a 326 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. In più, nel caso di recidiva, è anche prevista la sospensione della patente che può variare da 15 giorni a 2 mesi.

Ci vuole sicurezza subito per i bambini

Nessuna deroga alla legge e nessun tipo di periodo di adeguamento che di solito è di 120 giorni per l’entrata in vigore dell’obbligo di attuazione.

Ecco perché molti genitori si sono trovati spaesati o in difficoltà questa mattina nel pensare di dover acquistare il prima possibile i dispositivi per ogni loro figlio. Problemi economici quindi, ma anche di tempistiche dato che non si è dato il preannuncio necessario e dato che da parte del Ministero non c’è stata una campagna comunicativa adeguata.

Altro problema da non sottovalutare è la presenza ancora scarsa di dispositivi anti abbandono in commercio.

L’attuazione così tempestiva della legge ha spiazzato anche i commercianti. I negozi non sono infatti ancora dotati di prodotti a sufficienza per coprire il fabbisogno di tutte le famiglie, tenuto conto che i bambini che hanno meno di 4 anni arrivano oggi in Italia ad una cifra di 1,8 milioni.

 

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