Diagnosi prenatale gratuita per tutte le donne in gravidanza

glucosio in gravidanza

Dal 2020 il NIPT sarà gratuito

Stiamo parlando del test di diagnosi prenatale non invasivo (NIPT – Non Invasive Prenatal Test), che viene consigliato a tutte le donne in gravidanza a partire dal terzo mese.

Si tratta di un esame che verifica se il feto presenta alterazioni cromosomiche con un’accuratezza che arriva quasi al 100%.

Con questo esame si possono ritrovare in modo molto attendibile quindi, quelle mutazioni cromosomiche che causano la sindrome di Down, di Edwards e di Patau.

L’esame può già essere effettuato da tutte le donne in gravidanza a partire già dalla decima settimana di gestazione.

La differenza è che dal 2020 sarà gratuito, ma al momento solo per le donne gravide residenti in Emilia Romagna.

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Fino ad oggi il costo di questo esame si aggira tra i 70 euro e i 300 euro, tramite Duo Test e Analisi del DNA del feto.

Le donne residenti in Emilia Romagna, nello specifico a Bologna, potranno accedere tutte a questa prima fase di prova gratuita che durerà da Gennaio 2020 fino a Settembre 2020. Scaduto questo periodo, il test di diagnosi prenatale gratuito sarà poi esteso in tutto il territorio emiliano.

L’obiettivo è quello di rendere sempre meno applicabili esami come quello della villocentesi e amniocentesi, che invece sono molto più invasivi.

Cos’è la diagnosi prenatale

Un esame che può essere inizialmente non invasivo (NIPT) tramite il quale si preleva un campione di sangue dalla donna in gravidanza e poi si effettua una ecografia per misurare la transulcenza nucale del bambino. Oppure un esame del sangue della mamma per ricostruire il DNA del bambino. Questi sono i due esami non invasivi. Nel caso in cui ci fossero delle probabilità più alte che il bambino possa avere una malformazione genetica, sarà il ginecologo a suggerire un esame più invasivo come villocentesi o amniocentesi.

La differenza tra i due tipi di esami non invasivi è sicuramente il costo, ma anche l’attendibilità.

Il prelievo e translucenza hanno un costo che si aggira sui 70 euro con un’attendibilità intorno al 90% e calcola le probabilità che il bambino possa avere o meno una malformazione cromosomica.

Il test del DNA invece è stato da poco inserito nel servizio sanitario nazionale ad un costo di 300 euro e ha un’attendibilità che arriva quasi al 100%, ma non prevede ecografia (che può comunque essere prenotata a parte).

Entrambi gli esami possono anche essere effettuati presso cliniche private, ma in questo caso ovviamente i costi saranno molto più alti.

 

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