Coronavirus, Papa Francesco: “Una preghiera per le famiglie”

papa francesco coronavirus

Le ultime notizie sul coronavirus purtroppo non sono molto incoraggianti e anche Papa Francesco ha voluto dire qualcosa sui genitori a casa con i bambini in questo difficile momento.

Tantissimi sono i contagiati, ad oggi solamente in Italia si parla di oltre 24 mila persone che hanno contratto il coronavirus e oltre 1.800 morti.  Anche se i casi delle persone guarite, oltre 2.000, fanno ben sperare, il sistema sanitario è al collasso  con medici che fanno orari impensabili e ogni giorno si trovano a dover prendere decisioni difficili per decidere chi salvare e chi purtroppo no.

Papa Francesco, durante la messa in streaming, per evitare qualsiasi tipo di assembramento, ha voluto dare il suo sostegno a tutte le famiglie italiane che devono gestire questa situazione con i figli a casa, ma ha parlato anche degli anziani, disabili e malati, categoria più colpita da questo virus.

«Oggi vorrei chiedere una speciale preghiera per le famiglie che da un giorno all’altro si trovano con i bambini a casa perché le scuole sono chiuse per sicurezza e devono gestire una situazione difficile, gestirla bene, con pace e anche con gioia”

“I centri di accoglienza sono chiusi. Preghiamo per le famiglie perché non perdano la pace in questo momento con fortezza e gioia”

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Domenica 15 marzo, il Papa ha voluto ricordare anche il sacrificio e il duro lavoro di medici e di tutte le persone che stanno continuando a lavorare durante questo momento di crisi. Durante l’Angelus ha infatti detto:

“Questa domenica di Quaresima, tutti insieme, preghiamo per gli ammalati e per le persone che soffrono. Oggi vorrei fare con tutti voi una preghiera speciale per le persone che con il loro lavoro garantiscono il funzionamento della società: i lavoratori delle farmacie, dei supermercati, del trasporto, i poliziotti. Preghiamo per tutti coloro che stanno lavorando perché in questo momento la vita sociale, la vita della città, possa andare avanti”.

Nel pomeriggio poi, Papa Francesco ha lasciato il Vaticano per rivolgere una preghiera alla Basilica di Santa Maria Maggiore e poi alla chiesta di San Marcello al Corso, dove si trova il Crocifisso che nel 1522 venne portato in processione per far finire la peste, per pregare per una fine di questa pandemia da coronavirus.

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