Come tutelare i figli dagli errori dei genitori

asia Argento

Errare è umano, ma quando a pagare gli errori dei genitori sono i figli, la cosa è diversa.

Essere genitore è una grossa responsabilità e le scelte fatte influiranno necessariamente sulla vita dei nostri figli. Ogni decisione dovrebbe essere presa pensando alle conseguenze.

Purtroppo ogni giorno veniamo bombardati sui rotocalchi da esempi non proprio esemplari di genitori che si comportano non proprio nel migliore dei modi compiendo gesti che in una misura o nell’altra ricadranno sui propri figli.

Essere figli dei vip il più delle volte è un vantaggio da sfruttare a favore della fama e della notorietà; per alcuni, tuttavia, è un boomerang dannoso, che causa solo una visibilità non desiderata e una vita rovinata dai soldi troppo facili.

Purtroppo in questi giorni si parla molto di Asia Argento e del suo “presunto” rapporto sessuale con un attore allora minorenne. Asia Argento è mamma di Anna Lou, 17 anni, avuto dal cantante Morgan, e di Nicola Giovanni,10 anni, avuto dal regista Michele Civetta.

È di un mese fa la notizia che Anna Lou ha imbrattato un autobus di Roma con tanto di scuse su Instagram per il gesto compiuto.

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Un post condiviso da #DarkMaSensibile (@blue.lou) in data:

 

Queste le sue parole:

“Ho fatto una cosa di cui non mi vanto, un errore, lo capisco. Ora lo vedo, ho sbagliato e chiedo scusa non però in modo formale e conformista, come chi deve fare, ma chiederò scusa in modo sincero col cuore e con la testa, alle persone che ho offeso, non a chi non ha nulla a che fare con quello che è successo e che parla solo per offendermi, chi non sa nulla di me, di mio padre e di mia madre, di cosa possa significare essere figlia loro, se un privilegio o una condanna, certo non una colpa, ma soprattutto (e questo vale per tutti) non sa cosa significa avere 17 anni oggi, in questo mondo privo di tenerezza, di esempi gentili, violento e disumano. Gli errori li commettiamo tutti, gli adolescenti poi sono una miniera di sbagli, perché fanno esperienza, e ogni sbaglio serve sempre per insegnarci qualcosa. Non venitemi a dire però che quello che ho fatto è una cosa strana per una ragazza della mia età.

Non è altro che “una ragazzata”, ma ciò non mi giustifica e per questo chiedo personalmente scusa:
1. Alle persone che dovranno pulire;
2. Alle persone che si sono sporcate magari anche l’unica giacca che hanno;
3. A chi lavora lì e ha visto violato il suo ambiente di lavoro;
4. A tutti i contribuenti, perché il loro lavoro straordinario di chi dovrà pulire sarà accollato e distribuito a tutti i cittadini sotto forma di tasse;
5. Alle persone che hanno subito il disservizio causato dalla momentanea mancanza di un mezzo pubblico, fermo per manutenzione;
6. Ai miei genitori, per aver dato un’altra occasione per criticarli.
Se potete accettate le mie più sincere scuse, Annalou”

Ovviamente Anna Lou paga gli atteggiamenti alquanto stravaganti dei suoi genitori che non si sono mai tirati indietro dal mostrare i loro eccessi. A loro volta Morgan e Asia sono vittime di un’infanzia comunque difficile con dei genitori che a loro volta hanno fatto scelte discutibili.

Ovviamente il comportamento sbagliato di un figlio non deve essere giustificato come una mancanza da parte dei genitori o come un riflesso di un comportamento negativo tenuto dal genitore nella propria vita, ma è innegabile che un esempio negativo può sicuramente condurre ad un percorso di crescita privo di regole e valori.

Al contempo un figlio potrebbe sentirsi legittimato nell’assumere un comportamento inadeguato quando il genitore a sua volta ha condotto una vita al limite.

Molto spesso avviene anche il contrario. Il figlio potrebbe assumere un atteggiamento di rifiuto verso le scelte del genitore decidendo di intraprendere una strada completamente diversa.

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