Come ospitare bambini ucraini: tutto quello che devi sapere
Molti famiglie si stanno chiedendo come fornire un aiuto concreto ai rifugiati ucraini in fuga dalla guerra. Ad esempio come ospitare bambini ucraini nelle proprie case?
Ci sono delle semplici regole da seguire per garantire a queste famiglie bisognose la giusta accoglienza. Intanto è bene precisare che il Conadi, il Consiglio Nazionale dei Diritti Infanzia e Adolescenza chiarisce che in questi casi si tratta di “accoglienza temporanea di bambini ucraini” e che non si tratta di adozione, nè di affido internazionale. I bambini dunque non possono essere adottati in futuro.
Come ospitare bambini ucraini: a chi chiedere
Per chi volesse offrire la propria disponibilità ad accogliere temporaneamente una famiglia in difficoltà deve inviare una mail a posta@conadi.it indicando: nome, cognome, residenza, numero di telefono, numero di bambini ospitabili (uno, due, o nucleo familiare), età del bambino ospitabile, presenza di altri minori o anziani o animali in casa, periodo di disponibilità all’accoglienza.
Ci sono poi diverse associazioni regione per regione per comunicare la propria disponibilità ad accogliere rifugiati. Per il Piemonte e la Lombardia ad esempio c’è l’associazione Arca Solidale che sta raccogliendo disponibilità ad accogliere profughi, precisando anche il numero di posti letto liberi in casa.
Un’altra associazione a cui ci si può rivolgere è Refugees Welcome Italia.
Un altro canale restano sicuramente le diocesi che si muovono attraverso le varie Caritas.
Come prepararsi ad ospitare famiglie ucraine
Esistono delle associazioni che predispongono dei corsi per preparare la famiglie all’accoglienza. Ad esempio FARIS – Family Relationship International School, la scuola di formazione dedicata alla famiglia e all’ accoglienza della fondazione Amici dei Bambini, organizza ciclicamente incontri a distanza gratuiti.
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