Come le mamme lavoratrici dovrebbero prendersi cura di se stesse

Poco dopo la nascita del suo primo figlio, Lisa Abramson iniziò a soffrire di una rara variante della depressione postpartum chiamata psicosi postpartum. Ha iniziato a perdere il contatto con la realtà e ad avere allucinazioni. Terrorizzata e confusa su ciò che stava accadendo, ha tentato il suicidio e ha trascorso dieci giorni rinchiusa in un reparto psichiatrico. “Ho toccato il fondo, sia come madre”, dice Abramson. “E lascia che te lo dica, ho dovuto avere molta forza e coraggio per recuperare nei mesi successivi. Per fortuna, ho finito non solo per migliorare, ma anche per diventare molto più forte.”

Circa due anni dopo questo incidente, Abramson è stato invitata a tenere una testimonianza su quanto le era accaduto. Ha deciso di condividere la sua storia profondamente personale per aiutare altre mamme che potrebbero trovarsi nella stessa situazione e non farle sentire sole. Da allora ha assunto un ruolo attivo come sostenitrice della salute mentale materna, e ha anche scritto un libro per aiutare le neo-mamme intitolato The Wise Mama Guide to Maternity Leave.

Nel libro Abramson condivide 5 modi grazie ai quali le neo-mamme lavoratrici  possano prendersi più cura di se stesse.

Essere meno autocritiche e essere le sostenitrici di noi stesse

Se qualcuno intorno a noi ci parlasse nel modo in cui parliamo con noi stesse, probabilmente allontaneremmo quella persona dalle nostre vite! Tuttavia siamo molto tolleranti verso le critiche che ci facciamo. Dobbiamo imparare a diventare più compassionevoli con noi stesse. All’inizio può sembrare imbarazzante sviluppare questa forma di auto-compassione, ma col passare del tempo diventa più naturale.

Cerca di capire quello di cui ha veramente bisogno

Può essere utile dire “Sto scegliendo di farlo”, invece di dire “Devo farlo”. Dire “Ho scelto di” ti ricorda che hai il controllo e puoi fare scelte diverse . devi imparare a capire ciò di cui hai veramente bisogno, i “doveri” che ti trattengono e ti prendono il tuo tempo prezioso.

Non vivere nella convinzione che più fai e più soddisfazioni ottieni

Evita la tentazione di sovraffollare la tua vita. Prendi il tempo di staccare la spina. Tutti noi abbiamo bisogno e meritano tempi di fermo e riposo.

Imposta i limiti e mantienili per evitare il burnout

Una tattica utile che ho sperimentato è iniziare con un “no” e poi convincermi a passare a un “sì”, invece del contrario. In questo modo, stai solo rispondendo di sì alle richieste che si allineano veramente con i tuoi valori e le tue priorità. Forzare noi stessi con amici e familiari può portare al burnout. Le feste di compleanno? Spetta a te dire di no se senti che sono troppe.

Impara a chiedere aiuto

Spesso è scomodo chiedere aiuto, ma con il tempo diventa più facile. Ci è stato insegnato in giovane età a valutare l’autosufficienza su tutto. Questo ci ostacola. Abbiamo bisogno degli altri, specialmente come mamme. Più cerchiamo aiuto, più siamo forti.

In sostanza  ecco come le mamme lavoratrici dovrebbero prendersi cura di se stesse: allineare la propria vita professionale con il proprio scopo di vita e convincersi che “Solo perché fallisci in qualcosa non significa che tu sia un fallimento”.

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