SINDROME DA BURNOUT: cos’è e come riconoscela

sindrome burnout genitori

Non è certo una sorpresa per chi è genitore che questo ruolo sia estenuante. Soprattutto per le mamme che lavorano, con il loro carico mentale non-stop che deve coniugare sessioni di gioco con riunioni, fogli di calcolo e altre richieste di lavoro.

Il concetto di burn-out (alla lettera essere bruciati, esauriti, scoppiati) è stato introdotto per indicare una serie di fenomeni di affaticamento, logoramento e improduttività lavorativa registrati nei lavoratori inseriti in attività professionali a carattere sociale, ma da qualche tempo a questa parte sembra coinvolgere anche la sfera genitoriale.

Quasi il 30% dei genitori concorda sul fatto che la condizione di “entrambi i genitori lavorano” è una delle maggiori sfide per la genitorialità. Cercare di dare alla propria famiglia tutto l’amore e l’attenzione che meritano e allo stesso tempo garantire precisione sul lavoro mette a dura prova la  salute mentale e fisica.

sindrome burnout genitori

“I genitori vivono in uno stato di esaurimento fisico, mentale ed emotivo”, osserva Neil D. Brown LCSW, autore di Ending The Parent-Teen Control Battle. “I genitori sono cronicamente stanchi, spesso con problemi di sonno e concentrazione, e questo può portare a depressione, ansia cronica e altre malattie”.

Oltre il 60% dei 2.000 genitori intervistati riferisce di aver sofferto di esaurimento. Il 40% degli intervistati ha dichiarato che l’esaurimento ha avuto un impatto significativo sulla qualità della vita.

Ecco cosa hanno elencato come le cinque principali sfide conto le quali si deve combattere per avere una sana nella società moderna:

  1. Distrazioni dei social media
  2. Entrambi i genitori lavorano
  3. Disfunzione emotiva o comportamentale
  4. Aspettative e concorrenza tra pari, incluso il bullismo
  5. Violenza e preoccupazioni per la sicurezza nelle scuole

Tra i fattori che portano all’esaurimento ci sono:

  1. Mancanza di cooperazione da parte di bambini o adolescenti
  2. Pressione o esaurimento dal lavoro o gestione della casa
  3. Preoccupazioni, pressioni o limitazioni finanziarie
  4. Troppi supporti digitali e distrazioni social per bambini e adolescenti
  5. Impegni sovraccaricati e attività che coinvolgono bambini

Ci sono alcuni fattori ricorrenti come la pressione sul lavoro, così come lo stress finanziario che spesso portano entrambi i genitori ad essere particolarmente stressati. Si vive in un contesto che genera tante aspettative da accogliere, non sorprende che i genitori siano esauriti.

“Dobbiamo agire per sostenere i genitori se vogliamo una società sana con bambini sani “, afferma Neil D. Brown, autore e psicoterapeuta.

Brown ha anche alcuni suggerimenti per i genitori che stanno affrontando un esaurimento:

– Stabilire standard chiari e appropriati per bambini e adolescenti. Includeteli e insegnate loro come partecipare alle responsabilità domestiche (cioè passare l’aspirapolvere, spazzare, preparare e pulire il cibo, ecc.).

– Chiarire che i privilegi (come i dispositivi elettronici, la tv, il tempo trascorso con gli amici, la paghetta) derivano solo da un comportamento responsabile e cooperativo. Non si deve minacciare, lasciate che abbiano successo o falliscano.

– Utilizzare un tono positivo quando si parla di aspettative e si applicano i limiti.

– Conoscere la personalità di tuo figlio e coinvolgerlo di conseguenza. Alcuni bambini sono molto sensibili mentre altri sono più competitivi. Alcuni sono impegnativi mentre altri sono più facili da gestire.

– Stabilire limiti e standard chiari per l’utilizzo dei dispositivi elettronici in ​​casa.

– Avere più tempo per se stessi.

Cari genitori: RECLAMATE IL VOSTRO TEMPO. Non possiamo sempre mettere gli altri al primo posto e poi noi stessi; non è sostenibile.  Quindi imparate a dire “no” e dedicatevi del tempo a te per fare ciò che vi rende più felici.

Cos’ è la SINDROME DA BURNOUT?

La “sindrome del burnout” è una tipologia specifica di disagio psicofisico connesso al lavoro che interessa, in varia misura, diversi operatori e professionisti che sono impegnati quotidianamente e ripetutamente in attività che implicano le relazioni interpersonali. Tale problematica è stata descritta inizialmente da H. Freudenberger e da C. Maslach che portarono avanti le prime osservazioni su tale fenomeno dopo il 1970 all’interno di un reparto di igiene mentale in cui avevano notato su alcuni operatori dei sintomi caratteristici di questo problema.

SINDROME DA BURNOUT: Sintomi

I sintomi della sindrome da burnout sono diversi: il burnout è un insieme di manifestazioni comportamentali e psicologiche. Della sintomatologia, fanno parte:

  • Affaticamento e stanchezza cronica
  • Esaurimento emotivo
  • Sensazione di svuotamento a causa del lavoro
  • Depersonalizzazione
  • Atteggiamento di allontanamento e di rifiuto, nei confronti del datore di lavoro
  • Senso di inadeguatezza
  • Perdita di autostima
  • Irrequietezza
  • Apatia
  • Nervosismo
  • Insonnia
  • Tachicardia
  • Cefalea
  • Nausea
  • Ansia sociale
  • Sensazione di fallimento
  • Senso di colpa
  • Rabbia
  • Pessimismo
  • Paranoia
  • Aggressività
  • Irritabilità
  • Frustrazione
  • Frequenti assenze per malattia
  • Mancanza di concentrazione
  • Isolamento
  • Difficoltà nelle relazioni
  • Resistenza al cambiamento

SINDROME DA BURNOUT: come si cura?

Il primo passo per affrontare il problema è quello di rivolgersi alla psicoterapia: uno psicoterapeuta potrebbe aiutare a comprendere i meccanismi da modificare per stare meglio, ad esempio affrontando con spirito diverso alcune situazioni, imparando a ricorrere al rilassamento psicofisico o gestendo meglio il proprio tempo.