BONUS BEBÈ MAMME STRANIERE senza permesso di soggiorno: esiste?

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Una nuova sentenza che si è occupata del bonus bebè mamme straniere dichiara che questo tipo di agevolazione spetta anche a chi non ha il permesso di soggiorno lungo termine. Negare il bonus bebè alle mamme straniere senza permesso di soggiorno secondo il tribunale è un comportamento discriminatorio.

In questi casi specifici il tribunale richiama la direttiva europea. n. 2011/UE/98 che impone lo stesso trattamento di sicurezza sociale ai cittadini comunitari e agli stranieri extracomunitari titolari di permesso di soggiorno a fini lavorativi.

Vediamo più nel dettaglio quali ragioni hanno giustificato la decisione dei giudici in merito al riconoscimento del bonus bebè alle mamme straniere anche se hanno permesso di lavoro ma non permesso di soggiorno lungo periodo.

Quali sono i requisiti per ottenere il bonus bebè?

Il Bonus Bebè è un assegno di sostegno alle famiglie che hanno bambini appena nati o comunque molto piccoli. L’entità dell’assegno mensile varia a seconda dell’Isee dichiarato. Il bonus bebè spetta solo ai bambini nati a partire dal 1° gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2018. Non è retroattivo. Il bonus bebè è stato confermato soltanto per il 2018 è ha validità annuale, mentre prima aveva validità triennale.

L’assegno è corrisposto dall’INPS, su domanda del genitore, con cadenza mensile, per un importo pari a 80 euro se la misura annua dell’assegno è pari a 960 euro ovvero per un importo pari a 160 euro se la misura annua dell’assegno è pari a 1.920 euro ed è cumulabile in caso di più figli nati nel periodo oggetto dell’agevolazione. Da segnalare che l’assegno è corrisposto ai cittadini italiani, UE, e stranieri in possesso di permesso di soggiorno e secondo la direttiva europea. n. 2011/UE/98 anche a mamme straniere con permesso di lavoro e che il sussidio può essere cumulato con altre erogazioni sociali e di aiu­to alla famiglia (compresi i fa­mosi 80 euro per i lavoratori dipendenti e il voucher mater­nità) e non concorre alla for­mazione del reddito ai fini fi­scali.

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