BAMBOLE REBORN chi le compra, cosa sono e prezzi

Cosa sono le Bambole Reborn e chi le compra?

Le Bambole Reborn, “Bambole Rinate” rappresentano l’ultima follia diffusasi nel web. Si tratta di vere e proprie bambole iper-realiste, somiglianti in tutto e per tutto a dei bebè in carne ed ossa. Alcune donne le portano in giro trattandole come dei bambini veri, in realtà sono pupazzi in silicone che vengono portati al parco o lavati e accuditi.

Tale fenomeno scoppia negli Stati Uniti alla fine degli anni Novanta, per poi diffondersi in tutto il mondo, Italia compresa. Lo scopo è soddisfare il desiderio di alcuni ferventi collezionisti. Un fine che nel corso degli anni è cambiato, forse a causa della solitudine degli esseri umani, spingendo le persone ad acquistare un fantoccio con:

• capelli veri
• battito cardiaco
• vocina
• piccole vene
• macchie di latte
• un magnete all’interno della loro bocca per far si che trattengano ciucci e biberon

il tutto per far sì che sembri un bambino vero.

La tecnica del “reborning“(“rinascita“) si applica a bambole in vinile che vengono scomposte e riassemblate dagli esperti alla ricerca di un risultato il più realistico possibile o, in alternativa, a dolls create ex novo a partire da kit specifici (newreborning process). La somiglianza con un neonato è davvero sbalorditiva e la realizzazione dura diverse settimane, attraverso processi davvero minuziosi. Come, ad esempio, accade per la verniciatura. Questa viene effettuata a strati, con degli appositi colori, atossici e adatti al vinile per ottenere il giusto incarnato. Una volta realizzata la base, si procede ad aggiungere tutti i particolari, come ad esempio i capillari sotto pelle, il rossore delle guance, le pieghe ai lati della bocca. Anche la capigliatura è realizzata interamente a mano.

A cosa servono le Bambole Reborn?

La Bambola Reborn è un surrogato inanimato di un bambino vero. O almeno così dovrebbe essere. Sul web, invece, si sta assistendo ad un’esplosione di foto e video realizzati da mamme orgogliose che mostrano la bambola mentre le cambiano, mentre dormono in camerette, ecc. Si tratta di una bambola molto amata dal collezionismo globale, specie nei paesi anglosassoni, ma è utilizzata anche nella cosiddetta “doll therapy”.

A tal proposito, l’artista romana Loredana Molina spiega che:

“sempre nel rispetto del buonsenso, seguendo il quale è evidente che si tratta di bambole e non di veri neonati, tenere in braccio un Reborn Baby provoca emozioni e aiuta il rilascio di dosi di endorfina, la sostanza presente nell’organismo che aiuta a migliorare l’umore”.

A teorizzare la Doll Therapy (o Empathy Doll), invece, è stata la terapeuta svedese Britt-Marie Egedius-Jakobsson. Per prima ha dimostrato come l’utilizzo di bambole (più o meno realistiche nell’aspetto) sia utile nel migliorare il benessere delle persone affette da alcune malattie, come la demenza senile, l’Alzheimer e alcune patologie psichiatriche caratterizzate da disturbi del comportamento. Quindi la bambola, che non rappresenta una cura di per sé, sarebbe in grado di far riscoprire ai pazienti delle strategie di comunicazione pre-verbiali.

Gli esperti, però, invitano a non confondere questi due fenomeni, totalmente diversi tra loro: da un lato c’è un disturbo mentale, dall’altro un approccio medico.

Bambole Reborn terapia o malattia? 

Inizialmente diffuse tra i collezionisti d’arte, rimasti ammaliati dal perfezionismo con cui vengono realizzate, le Bambole Reborn sono arrivate nelle culle di aspiranti mamme di tutte le età. Realizzate con un aspetto sorprendentemente umano, sono arrivate anche in Italia e sono diventate argomento di discussione attraverso il blog “Il Signor distruggere”, dello scrittore Vincenzo Maisto. La sua attenzione si è rivolta al gruppo Facebook “Il mio bimbo speciale“, sede di confronto di donne che trattano le loro bambole come dei bambini veri, scambiandosi consigli con l’obiettivo di crescerli al meglio. Donne che contattano tate, portano le bambole dal medico, le nutrono con vere pappe per bebè, usano la Nutella per simulare la pupù al parco, o chiedono consigli su come spiegare al nuovo fidanzato l’esistenza della finta neonata.

Non è ancora chiaro se dietro questa moda si nasconda un disturbo o se si tratti soltanto di una forma estrema di collezionismo. In entrambi i casi, le proprietarie delle bambole sembrano sviluppare una morbosità estrema nei confronti di queste ultime, che le inducono a convincere se stesse e gli altri, come tata, compagno e potenziale pediatra, a prendersene cura come fossero bambini in carne ed ossa.

Sulla mania delle “Bambole rinate”, cominciano a esprimersi i primi psicologi con un chiaro invito alla cautela. Affezionarsi a un oggetto non è di per sé indice di un disturbo mentale, ma è importante mantenere un contatto con la realtà, in modo da evitare pericolose degenerazioni e alienazioni. Tutto ciò, poi, non va confuso con il fenomeno di cui parlavamo prima, e cioè quello della “Doll Therapy”.

Secondo la psicoterapeuta Flavia Maffezzoni, le Bambole Reborn sono un prodotto deteriore dei tempi che viviamo e delle nostre paure, rappresentano in molti casi un allontanamento dalla vita reale con tutto quello che di negativo ne consegue.

Reborn Dolls Italia: dove si comprano

Gli artisti che le realizzano le vendono in rete: su eBay, Amazon (al prezzo di 129,99 €) e altri siti di questo genere, con spedizione in tutto il mondo. È anche possibile ordinare un bebè con caratteristiche particolari e pagare un extra.

Reborn Dolls quanto costano? I prezzi delle Bambole Reborn

Un singolo pezzo può costare da un minimo di 500 euro fino a un massimo di 20 mila euro. Un prezzo lievitato sulle piattaforme commerciali online per l’accuratezza del manufatto e la sua somiglianza a un pargoletto vero.

Bambole Reborn adulte e bambine: i modelli in commercio

I particolari da osservare sono tanti:

• le gote rosse
• la forma della boccuccia
• gli occhi aperti o chiusi
• il colore dei capelli
• i vestitini

Esiste anche la Reborn maschietto e quella di colore. Anche in quest’ultimo caso i modelli sono numerosi, e si possono addirittura trovare Bambole Reborn con i vestiti tipici dell’etnia di appartenenza della bambola. Spesso raffigurano bambine di un anno di età, con graziosi vestiti e splendidi capelli lunghi, ma vengono prodotte anche delle Reborn grandi che riescono a stare in piedi. Per non farsi mancare proprio nulla, ci sono anche le Reborn che riproducono una coppia di gemelli.

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