Stress da chat per genitori: come affrontarlo

chat dei genitori

È iniziata la scuola, sono iniziati gli impegni extra-scolastici, ci sono le feste di compleanno: ecco che in un attimo ci ritroviamo completamente travolti dalle chat di classe e non solo.

Non sempre questi gruppi di discussione sono uno spazio pacifico di confronto, anzi il più delle volte si possono generare dei veri e propri conflitti.

Esiste quindi lo stress da chat dei genitori?

La risposta è sicuramente sì. Quanti di noi la mattina si svegliano ritrovandosi notifiche su whatsapp. Quanti di noi sospirano quando arriva un messaggio sulla chat di classe sperando non sia l’ennesimo impegno o questione da risolvere. Ovviamente si vive all’interno di una continua contraddizione. Il voler essere sempre aggiornati sui fatti che coinvolgono i nostri figli ma il non volerne essere assillati.

Proprio per venire incontro allo stress da chat dei genitori a Ravenna è stato ideato il vademecum di proposte per un uso utile e corretto uso di WhatsApp con tanto di moderatore che, in pratica, ricordi a tutti che la funzione dei gruppi è di far passare le comunicazioni di servizio.

A partire da questa settimana, infatti, durante le assemblee delle scuole dell’infanzia comunali sarà presentato ai genitori dei bambini una guida per promuovere un uso utile e corretto delle chat dei genitori. Si tratta di un progetto congiunto dell’assessorato alla Smart city, che lo ha appena presentato anche in un convegno dell’Università Bocconi, e dell’assessorato all’Istruzione e infanzia.

Lo scopo del progetto condotto da Agenda digitale con gli operatori di Villaggio globale, è di migliorare la comunicazione tra genitori rendendola molto più collaborativa anche grazie allo scambio di informazioni o di piccoli aiuti concreti e allo stesso tempo di mitigare gli episodi spiacevoli che si potrebbero verificare.

Molto spesso infatti da queste chat si sono innescate situazioni non molto piacevoli da gestire per insegnanti e genitori. “Si tratta di un’iniziativa utile – spiegano gli assessori Giacomo Costantini e Ouidad Bakkali – che favorisce i rapporti tra i genitori e gli insegnanti. Le tecnologie se utilizzare correttamente devono semplificarci la vita e non essere fonte di stress ed ansie, inoltre questo progetto vuole contribuire al mantenimento di relazioni costruttive e cordiali, evitando appunto che si possano generare incomprensioni“.

Questo vademecum consiste in un un breve testo con istruzioni e consigli ed è stato elaborato alla fine dello scorso anno scolastico dopo la distribuzione di un questionario in sei scuole dell’infanzia. Al questionario, che raccoglieva punti di vista rispetto all’utilità e ai limiti delle chat, hanno risposto 140 genitori e 30 insegnanti. Uno dei consigli principali condivisi dal gruppo di pedagogiste comunali, insegnanti e genitori che lo ha elaborato è l’individuazione di moderatori o moderatrici del dialogo in chat. Si tratta di una sorta di “facilitatore della comunicazione” che promuova la creazione delle chat, che in alcune scuole sono ormai attive da anni e scontate, mentre in altre non sono mai nate spontaneamente. E soprattutto che sia in grado di ricordare al gruppo alcune piccole ma importanti strategie: concentrarsi solo sulle comunicazioni di servizio, indirizzare alle maestre i genitori che evidenzino problematiche-critiche, stimolare incontri con confronti dal vivo.

Ora fai il nostro quiz per scoprire che mamma da chat sei.