Si può amare qualcuno più dei propri figli?
Si può amare qualcuno più dei propri figli?
Questa è una domanda che ho iniziato a pormi da quando più di una volta in discussioni su Facebook mi sono ritrovata a commentare articoli in cui alcune donne consideravano il marito più importante dei propri figli.
Non mi ero mai fatta questa domanda perché davo per scontato che non si potesse amare nessuno come un figlio, ma dai commenti è emersa un’altra verità. Molte donne mettono al primo posto l’amore per il proprio compagno, senza il quale non potrebbe esistere il loro figlio. Ok. Ma un figlio in molti casi potrebbe essere frutto non di un grande amore. Ci sono molte ragazze madri o padri single.
Io non riesco a pensare di poter amare nessuno di quell’amore viscerale e incondizionato che ho provato solo alla nascita dei miei figli. Se dovessimo fare una classifica dei tipi di amore esistenti lo metterei certo al primo posto, ma non vedo il nesso di fare gare in tal senso.
Quello che si prova per il proprio compagno è un amore importante, che puó diventare ancora più importante quando si diventa genitori. Ma non sempre è così. La maternità ti cambia. La paternità cambia il vostro compagno. Il rapporto deve riequilibrarsi dopo l’arrivo di un bambino. Molto spesso una donna ha bisogno di tempo per accettare la sua nuova condizione fisica e psicologica.
La stanchezza delle notti perse, dell’allattamento possono portarla a mettere in secondo piano la vita a due ma questo non vuol dire amare di meno il proprio compagno, vuol dire semplicemente prendersi del tempo per capire se stesse in quel nuovo ruolo. E il compagno in tutto questo dovrebbe saper rispettare i tempi, i tempi di un cambiamento fisico che lui non ha vissuto, il tempo delle notti in bianco che non è detto che vorrà condividere con la propria compagna. La fine di un rapporto dopo la nascita di un figlio non è solo colpa della donna. Mi fa rabbrividire sentire la frase “lo hai trascurato e ora cosa deve fare poverino?” E lui invece cosa ha fatto per supportarci in questa fase della vita? Ha saputo rispettare i nostri tempi?
Ma torniamo alla nostra domanda iniziale: si può amare qualcuno più dei propri figli? Ci sono persone che mettono se stesse al primo posto e sono disposte ad abbandonare anche i propri figli per un nuovo amore ad esempio. Ci sono persone che attribuiscono maggiore importanza all’amore per il proprio compagno mettendolo davanti anche al proprio figlio, forse per paura di perderlo o forse perché davvero lo amano più di qualsiasi altra cosa!
È difficile trovare il giusto equilibrio tra rapporto di coppia e figli, da tutte le parti coinvolte vi dovrebbe essere lo stesso contributo. Io penso che la differenza sostanziale tra l’amore per il proprio partner e quello per i propri figli risieda nel concetto di mutevolezza. Il primo cambia, si evolve, può entrare in crisi, può finire, il secondo non cambierà mai e resterà sempre quell’amore viscerale, potente e incondizionato.