Pidocchi: rimedi per eliminarli

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Quante volte ci ritroviamo a dover leggere sul diario o su un cartello affisso fuori da scuola: “Avviso ai genitori: si è verificato un caso di pediculosi, consigliamo di controllare i bambini a casa”.

Questo ovviamente genera allarmismo in tutti i genitori che prontamente cercano tutte le misure preventive per evitare che i propri figli prendano i pidocchi e ad informarsi su come intervenire nel caso in cui il bambino venga colpito da pediculosi.

Fino a oggi, la pediculosi è stata trattata con specifici prodotti chimici che, oltre a stressare il cuoio capelluto, comportavano anche un notevole esborso economico. Proprio per questo motivo molti genitori sono sempre più alla ricerca di metodi alternativi efficaci in grado di conciliare un basso livello di invasività sulla cute del bambino con un buon risparmio in termini di costi.

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Pidocchi: i metodi casalinghi

Da qui, il successo dei metodi fai-da-te, che tuttavia spesso non garantiscono i risultati sperati, soprattutto perché a volte consentono l’eliminazione dei pidocchi ma non quella delle uova, altrettanto pericolose: infatti se non vengono rimosse nel giro di una settimana l’infestazione si ripresenta.

Pidocchi: una nuova tecnologia per debellarli

Il trattamento chimico rimane allora l’unica soluzione al problema? Grazie alla tecnologia AirAllé® non è più così. Brevettata dall’Università dello Utah e disponibile in Italia presso i Centri per i Pidocchi d’Italia, questa tecnica rivoluzionaria permette di eliminare i pidocchi in una sola seduta senza ricorrere a trattamenti chimici invasivi e con una spesa ridotta. E liberandosi dello stress di continui controlli quotidiani sulla testa dei più piccoli (e non solo).
Il funzionamento di AirAllé® è molto semplice: si tratta di un dispositivo medico (brevettato, approvato dalla Food and Drug Administration e registrato presso il Ministero della Salute italiano) che eroga aria calda sui capelli asciutti e districati tramite uno speciale applicatore monouso. In altre parole, i pidocchi (e le relative uova) vengono eliminati grazie alla combinazione di: temperatura, flusso dell’aria e tecnica di utilizzo, che ne permette la completa disidratazione. Un metodo “smart” per liberarsi dal problema della pediculosi – che ogni anno interessa più di 2 milioni di persone solo in Italia – che non comporta stress e irritazioni dovute all’utilizzo di prodotti chimici, è ecosostenibile, veloce ed economico: la soluzione perfetta per migliaia di genitori che, con l’inizio della scuola e temperature ancora estive, si trovano costretti a fronteggiare questi piccoli nemici.

Anche se il trattamento ad aria calda è oggi il più valido dal punto di vista del rapporto qualità/prezzo, non bisogna comunque dimenticare l’altro prezioso alleato contro i pidocchi: la prevenzione.

Pidocchi: come prevenirli

Ecco i consigli che Laura Ponticello, titolare del centro di Cernusco sul Naviglio, una delle quattro sedi italiane dei Centri per i Pidocchi d’Italia (gli altri sono a Milano e a Roma) offre ai genitori dei bambini che stanno per tornare sui banchi di scuola.

Il suggerimento principale consiste nell’evitare di scambiarsi vestiti, sciarpe, berretti o cuffie da piscina, abitudine molto diffusa tra i bambini ma che può ampliare rapidamente il raggio dell’infestazione. Una prassi altrettanto comune, soprattutto tra gli adolescenti, consiste nell’avvicinare le teste per scattare i selfies con il proprio smartphone, contatto che può favorire la diffusione dell’infestazione. I bambini che hanno i capelli lunghi, inoltre, dovrebbero tenerli legati quando vanno a scuola o in luoghi affollati, per esempio con trecce o chignon. Se invece si è reduci da un trattamento anti pediculosi, è opportuno adottare alcuni semplici accorgimenti per sanificare la casa, per esempio passando un panno su tutte le superfici dove di solito si ha un contatto diretto con la testa, come divani, poltrone o testiera del letto. È buona norma anche lavare i vestiti indossati durante i giorni dell’infestazione ad almeno 60 gradi e pulire spazzole, pettini, cerchietti e mollette in acqua calda, aggiungendo qualche goccia di disinfettante. Da non dimenticare, infine, un’accurata pulizia dei tessuti (sciarpe, berretti, giacconi e poggiatesta dell’auto) con l’aspirapolvere o con una spazzola adesiva”.