Perchè tuo figlio ti dice: “Mamma sei brutta”

A volte succede, sì a volte succede che un bambino si rivolga alla propria mamma dicendole “brutta”. Ma non dobbiamo allarmarci, perchè nei primissimi anni di vita, il bambino deve imparare a gestire le proprie emozioni e il suo rapporto più stretto è rappresentato dalla figura materna.

Quindi la mamma è fonte di gioie e “dolori” e su di lei si riversa tutta la frustrazione del bambino che generalmente reagisce accusandola di essere “brutta”, anche se tale vocabolo viene usato in maniera assolutamente inopportuna.

Ma andiamo ad analizzare cosa vuole dire un bambino con la frase  “Mamma sei brutta”

La frase “mamma sei brutta” non è, innanzitutto, un giudizio estetico, ma è uno dei modi in cui il bambino manifesta la sua frustrazione nei confronti di un divieto o di un atteggiamento che non riesce a comprendere.
Non dobbiamo, però, sottovalutare la cosa, infatti per il bambino fare un’accusa di questo genere non è altro che una richiesta di aiuto, motivata da un insieme di sensazioni contrastanti.
I bambini fino ai quattro anni bambini non sono in grado di gestire la propria sfera psico-emotiva e pertanto,quando ricevono un rifiuto quello che si manifesta è una sorta di  “ingorgo emozionale” che difficilmente riescono a gestire e, soprattutto, ad esternare a parole, tenendo conto che anche la capacità linguistica ed espressiva, a quest’età, è ancora inadeguata.

Cosa fare quando tuo figlio ti dice “mamma sei brutta”

Ovviamente la cosa che non si deve assolutamente fare è rimanerci male, o comunque assumere un atteggiamento di chiusura nei confronti del bambino, tantomeno arrabbiarsi. Dobbiamo capire la causa scatenante e far capire a nostra volta al bambino con fermezza le ragioni del divieto. Stabilendo delle regole il bambino riuscirà a capire con più facilità un no e non avremo più strumenti per farglielo accettare. La coerenza è la cosa più importante:  imporre un divieto relativamente a qualcosa che era stato precedentemente concesso non si fa altro che confondere le idee e soprattutto scatenare una reazione aggressiva.

Ti può interessare anche: