Perchè i neonati piangono senza lacrime

neonati piangono senza lacrime

Non è un fenomeno strano che, durante il primo mese (ma, non di rado, fino al terzo mese di vita), il bambino non emetta lacrime quando piange: ciò dipende dall’immaturità delle ghiandole lacrimali.

Dopo il parto, il pianto dei neonati è un atto meccanico con cui si attiva la respirazione e la circolazione. Tuttavia, quando piangono, generalmente i bambini appena nati non versano lacrime; queste compaiono dopo alcune settimane, quando le vie lacrimali risultano completamente pervie e sviluppate.

Neonati: piangere senza lacrime

Piangere senza lacrime è possibile?  Perchè i neonati piangono senza lacrime? Quando lacrimano i neonati? Ebbene sì i neonati possono piangere senza lacrime e se vediamo delle lacrime quante volte diciamo sorpresi “…guarda piange con le lacrime…”. Quindi come funzionano  i condotti lacrimali di un neonato? Quando sono completamente formati?

Quando iniziano a lacrimare gli occhi dei neonati?

Può succedere che i canali lacrimali che portano il liquido siano bloccati nei neonati e non possa indicare con precisione quando arrivano le lacrime, ma nella maggior parte dei neonati tra le tre e le dodici settimane.

Il dotto naso-lacrimale è un sottile canale che, partendo dal bordo della palpebra inferiore, raggiunge l’interno del naso per fare rifluire le lacrime nella gola. Spesso alla nascita questo canale risulta ostruito in modo parziale per effetto della presenza di una valvola (costituita da sostanza fibrosa) che di solito si apre durante le prime settimane di vita o, più di rado, intorno ai 6-9 mesi. Proprio per questo motivo lo scarico delle lacrime del bebè in molti casi si blocca determinando una lacrimazione eccessiva (non rifluendo attraverso il canale, le lacrime fuoriescono in maniera copiosa dalla palpebra), oltre che il ristagno di liquido lacrimale nell’occhio, la presenza di materiale mucoso e purulento (lo “sporco” presente sulla superficie dell’occhio che di norma viene fatto scorrere via dalle lacrime tende, infatti, ad accumularsi) e l’irritazione e l’arrossamento della palpebra inferiore.

In realtà quindi  i neonati producono lacrime da subito, ma all’inizio la quantità è così piccola che può non essere vista.

Comunque per poter dire che il bambino pianga con lacrime vere come gli adulti sono richiesti alcuni mesi.

A cosa servono le lacrime

Le lacrime, prodotte dalle ghiandole lacrimali in modo continuativo (circa 2-3 al minuto), formano il velo lacrimale che consiste in una pellicola liquida, composta per lo più da acqua ma anche da sostanze nutritive e di difesa (antibatterici naturali), che riveste la superficie dell’occhio. Questa pellicola ha lo scopo di idratare e ripulire la superficie oculare eliminando le sostanze di scarto e di nutrire la cornea. Le lacrime portano gli elementi nutritivi e l’ossigeno necessari al giusto mantenimento della cornea.

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