Il bambino deve dormire con la mamma fino a tre anni. Lo dice uno studio
Quando si tratta di genitori, tutti sembrano avere un’opinione, e giustamente, specialmente se sei un genitore. Ma per quanto riguarda argomenti controversi? C’è un modo giusto o sbagliato per crescere i tuoi figli? Ci sono alcune cose che dovresti o non dovresti fare?
Nuove ricerche sembrano invece suggerire che i bambini dovrebbero dormire a letto con la madre fino all’età di tre anni.
Il Dr. Nils Bergman, dell’Università di Cape Town, in Sud Africa, sostiene che per uno sviluppo ottimale, i neonati sani dovrebbero dormire sul petto della madre per almeno le prime settimane. Ritiene, inoltre, che dovrebbero rimanere a letto con mamma e papà fino a quando avranno tre o anche quattro anni.
Lo stesso pediatra sostiene che ci sia stata troppa propaganda negativa creata intorno al rischio di morte in culla e la paura che un genitore possa schiacciare e soffocare il bambino. Il co-sleeping non è generalmente consigliato, e in effetti, uno studio britannico pubblicato di recente ha scoperto che quasi due terzi dei casi di SIDS si sono verificati durante la condivisione del letto.
Ma, secondo il Dr.Bergman, “Quando i bambini “muoiono in culla”, non è perché condividono il letto con la propria madre. È a causa di altre cose: fumi tossici, sigarette, alcol, grandi cuscini e giocattoli pericolosi. ”
Un recente studio che ha coinvolto 16 bambini ha monitorato i bambini mentre dormivano nel letto della madre. Ha dimostrato che il cuore del bambino era molto meno stressato di quando dormiva da solo. Mentre dormivano nel loro lettino, avevano un sonno più interrotto e il loro cervello aveva meno probabilità di passare tra i due tipi di sonno, chiamati attivi e silenziosi.
Nelle culle solo 6 dei 16 bambini avevano un sonno tranquillo.
Il Dr. Bergman ha continuato a spiegare come i cambiamenti al cervello provocati dagli ormoni dello stress possano rendere più difficile la formazione di relazioni e stretti legami più avanti nella vita.
Un altro studio pubblicato sulla rivista Biological Psychiatry ha monitorato i risultati di 73 neonati prematuri che hanno ricevuto un contatto pelle a pelle con le loro madri (conosciuta come Kangaroo Care), e altri tre neonati prematuri che hanno ricevuto cure incubatrici standard. I soggetti dello studio sono stati monitorati su un periodo di 10 anni, ebi risultati sono stati i seguenti:
Il contatto pelle a pelle ha aumentato il funzionamento autonomo (aritmia sinusale respiratoria, RSA) e il comportamento di attaccamento materno nel periodo postpartum, ha ridotto l’ansia materna e ha migliorato lo sviluppo cognitivo del bambino e le funzioni esecutive da 6 mesi a 10 anni. A 10 anni di età, i bambini che hanno ricevuto il contatto pelle a pelle mostravano una risposta allo stress attenuata, una migliore RSA, sonno organizzato e un migliore controllo cognitivo. RSA e comportamento materno sono stati dinamicamente correlati nel tempo, portando a fisiologia, funzioni esecutive e reciprocità madre-bambino migliorate a 10 anni.
Il National Childbirth Trust supporta la condivisione del letto a condizione che i genitori non abbiano bevuto, fumato o fatto uso di droghe, o che siano obesi, malati cronici o che soffrano di spossatezza cronica, il che potrebbe farli rotolare sul bambino.
Nel complesso, è un problema molto controverso. Sappiamo tutti che i bambini hanno bisogno di essere coccolati; hanno bisogno di sentirsi al sicuro, e come potrebbero sentirsi da soli in un’altra stanza in una culla?
Ogni genitore sta solo facendo ciò che ritiene sia meglio per il proprio bambino, ma le opinioni degli altri tendono a mettersi in mezzo. Tutti noi ci siamo sentiti dire , Oh, non dovresti prendere in braccio il bambino, devi lasciarlo piangere, come farà a sviluppare la propria indipendenza? Bene, sono bambini; non possono prendersi cura di se stessi e devono essere curati. È naturale che la madre si prenda cura del proprio figlio.
Quale è la vostra opinione a riguardo? Avete praticato il co-sleeping? Avete mai pensato che non fosse sicuro? Preferite che vostro figlio dorma in una culla?