Perché dimentico cosa dovevo fare quando cambio stanza

perché dimentico le cose

Perché dimentico cosa dovevo fare quando cambio stanza? Quante volte vi sarà capitato di alzarvi dal divano per andare in un’altra stanza a fare qualcosa e poi arrivati in quella stanza non ricordarvi per cosa ci siete andati. Oppure di aprire il frigorifero per cercare qualcosa e non ricordarvi quello che stavate cercando. Ok se vi è capitato almeno una volta o più volte non preoccupatevi, succede a tutti ma soprattutto esiste una spiegazione scientifica che spiegherebbe cosa accade al nostro cervello in queste particolari situazioni.

Quindi rispondiamo in questo articolo cercheremo di dare una risposta che possa avere senso sul perché dimentichiamo le cose.

Perché dimentichiamo le cose

Sembrerebbe che dietro a queste nostre dimenticanze ci sia un ostacolo vero e proprio a farla da padrone.

Un team di ricercatori statunitensi ha pubblicato uno studio secondo il quale ciò si verifica per la presenza di una porta. Lo studio condotto dai tre psicologi è stato infatti chiamato “effetto porta d’ingresso”. Il test è stato prima condotto con un videogame e poi nella realtà.

In pratica, nel gioco i volontari dovevano portare alcuni oggetti da una stanza virtuale all’altra. L’oggetto veniva piazzato dentro uno zaino virtuale. Quando si doveva portare l’oggetto da una stanza all’altra dovendo attraversare una porta, le persone avevano difficoltà a ricordare cosa ci fosse dentro lo zaino. Il medesimo esperimento è stato poi effettuato nella realtà e l’effetto è stato identico: quando l’individuo si spostava da una stanza all’altra varcando una porta, aveva più problemi a ricordare. Ma perché? Perchè il cervello dimentica?

Perché il cervello dimentica

Gli psicologi sostengono che si tratterebbe di un meccanismo mentale per il quale manteniamo in memoria un’informazione fino a quando la riteniamo utile al contesto. Varcare una porta catapulta il nostro cervello in un nuovo scenario e ciò provoca la cancellazione di ciò che avevamo precedentemente in testa.  Quindi chiariamo non è la porta in sé che provoca la dimenticanza: è sufficiente un qualsiasi elemento di rottura che modifichi lo schema. Il cane del vicino che abbaia. Il telefono che squilla. Insomma basta qualcosa che crei distrazione rispetto all’obiettivo da perseguire.

È proprio il caso di dirlo: abbiamo troppe cose in testa e noi mamme lo sappiamo bene!