Odio la maternità, adoro essere mamma

Odio la maternità, adoro essere mamma e tutto questo ha senso perchè le due cose sono molto diverse tra loro: il primo un sostantivo, il secondo uno stato dell’essere. Amo i miei figli, adoro essere la loro mamma, ma a volte non sopporto la maternità. La maternità mi porta conituamente ad  interrogarmi e preoccuparmi se so facendo le cose nel modo giusto o se sono un fallimento completo e totale. Mio figlio minore è quel bambino che mette in discussione tutto. Perché devo andare a letto presto stasera? Perché devo mangiare questo o quello? Mia figlia maggiore inizia invece a contestare quello che le le chiedo di fare.

La maternità cambia tutto: il nostro corpo, le nostre emozioni, l’ordine gerarchico delle nostre priorità. E’ una sorta di contratto che firmiamo con noi stesse e che nella maggior parte dei casi non riousciamo a rispettare nelle sue clausole fondamentali.

A volte essere la maternità è qualcosa che ci schiaccia nelle sue convenzioni sociali. Perchè se ci concediamo qualcosa dobbiamo necessariamente sentirci in colpa e quindi ci isoliamo e prendiamo un caffè al volo per non discostarci troppo dai nostri doveri. Non so se capita anche a voi, ma a volte mi sento come se fossi a malapena qualificato per diventare adulta, figuriamoci per crescere bambini. A volte mi sento ancora come quella bambina timida e riesco a malapena a credere di aver fatto due figli.

La maternità è un carico mentale, la mancanza di spazio fisico, il costante esaurimento, il dubbio. E poi guardo i miei figli e dentro sento l’amore incondizionato che provo per loro, la gioia che provo nell’essere la loro mamma. Quell’amore che ti viene naturalmente da dentro, senza sovrastrutture, senza convenzioni. A volte ho davvero bisogno di essere solo la loro mamma, di sentirmi tale senza dipendere dalle regole della maternità.

La maternità è quel qualcosa che ti impone di fare di tutto per essere una buona madre, e il riflesso che il tuo agire ha sul comportamento dei tuoi figli, è quello che si vede dal di fuori. Essere mamma è dentro di te.

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