Neo mamme e allattamento al seno: miti da sfatare

allattamento al seno

Sull'allattamento al seno se ne sentono tante, anche troppe; sono troppi i miti da sfatare. Tutti si sentono in diritto di dire la loro, anche se non sanno nulla a riguardo. Poco importa, basta parlare e "consigliare" la neo mamma, come se di pensieri non ne avesse già abbastanza!

Sull’allattamento al seno se ne sentono tante, anche troppe; sono troppi i miti da sfatare. Tutti si sentono in diritto di dire la loro, anche se non sanno nulla a riguardo. Poco importa, basta parlare e “consigliare” la neo mamma, come se di pensieri non ne avesse già abbastanza!

Se volete, io che ho allattato mia figlia per 33 mesi posso dirvi tutte le dicerie che mi sono dovuta sorbire. In primis dopo i 6 mesi “ma quando smetti di allattare? Guarda che la vizi!”: detto da mia mamma che mi ha allattato solo 20 giorni. Perché io sono nata nel periodo del boom del latte artificiale, e le mamme all’epoca, consigliate dai pediatri al primo problema, rinunciavano o non provavano nemmeno. Quindi mia mamma non capiva perché io continuassi ad allattare così tanto … e non era la sola!

Purtroppo non appena nasce il bimbo, la neo mamma viene spesso lasciata sola alle prese con l’allattamento, e le uniche persone che ci tengono a consigliare sono i parenti (che invece farebbero meglio, molto spesso, a non intromettersi)

Quali sono i miti da sfatare sull’allattamento al seno?

Mamme, attente a queste frasi, perché non sono vere:

– si deve allattare ogni 3 ore (se allatti al seno, non è vero, si allatta ogni volta che il bambino ne ha bisogno)

– se allatti a richiesta lo vizi (i neonati non hanno vizi, hanno necessità, seguono il loro istinto e se piangono il modo migliore per calmarli è offrirgli il seno)

– se hai fatto il cesareo non riuscirai ad allattare (io ho fatto il cesareo d’urgenza e ho allattato per 33 mesi!)

– alcune donne non hanno latte o ne hanno poco. A parte casi rari tutte le donne hanno il latte, siamo mammiferi. Tutto sta alla volontà della donna di allattare, molte si fanno prendere dall’ansia del “crescerà con solo il mio latte?” E dalla doppia pesata, che è veramente inutile, basta guardare il bambino, mangia e dorme? Prende peso ogni settimana? E non ogni giorno, Ok allora il latte c’è.

– se il bambino è troppo piccolo non riuscirà ad attaccarsi bene e a mangiare a sufficienza. Potrebbe avere più difficoltà, ma con un po’ di pratica e pazienza anche i bimbi piccoli ce la faranno.

– se il bambino piange sempre vuol dire che non hai latte (non è vero. Il bambino cresce? Se aumenta di peso vuol dire che il latte c’è, il pianto più o meno frequente è anche questione di carattere e di fortuna!)

– non puoi mangiare quello che vuoi perché se no il latte ha un cattivo sapore (io ho sempre mangiato di tutto, e mia figlia non ha mai rifiutato la tetta)

– devi lavare il seno ad ogni poppata (mai fatto!)

– se ti fa male o hai le ragadi non puoi allattare. A tutte le donne le prime settimane di allattamento i capezzoli possono far male. È normalissimo, non sono abituati, ma tranquille poi passa, basta resistere qualche giorno, e se avete le ragadi ci sono creme apposta o i copri-capezzoli da usare.

– non puoi allattare se sei malata (non è vero puoi sempre allattare, anzi trasmetterai ancora più anticorpi al tuo bimbo)

– se il bambino è malato niente latte (falso, anzi se il bambino è malato vorrà solo il latte)

– allattare ti stanca troppo (a me in generale, non ha mai stancato, mi è sempre piaciuto, certo tutti hanno dei giorni no, può capitare di sentirsi stanche, ma non tanto da abbandonare l’allattamento)

– allattare è scomodo perché poi il bimbo anche in giro vuole la tetta. È vero, ai bambini non importa dove sei, ma vuoi mettere la comodità di allattare al seno e non doversi portare dietro biberon, latte in polvere e scalda biberon? Basta tirar fuori la tetta e il “pranzo è servito”)

– dopo i 6 mesi del bambino il latte diventa come acqua, non è più nutriente. Niente di più falso, il latte si adatta alle esigenze del bambino ed è sempre fonte di nutrimento.

Le nostre conclusioni sui miti da sfatare

Di falsi miti sul latte materno ce ne sono sicuramente molti altri, l’importante è informarsi bene e chiedere solo alle persone giuste (non sempre il pediatra è informato sull’allattamento) se vi serve aiuto chiedete al consultorio di zona o chiamate la Leche League o visitate il loro sito http://www.lllitalia.org/ loro sapranno aiutarvi in tutte le fasi dell’allattamento.

Se poi, nonostante tutta la vostra buona volontà, non riuscirete ad allattare, non sarà la fine del mondo, io sono cresciuta col latte artificiale.

E la vostra esperienza com’è? Anche a voi vi hanno sommerso di frasi fatte?