Molti genitori fanno leggere ad ALEXA la favola della buonanotte

Una nuova ricerca condotta in Inghilterra ci svela uno scenario alquanto surreale e spaventoso.  Sembra infatti che nel Regno Unito tanti genitori abbiano ormai da tempo delegato ad Alexa, l’aggeggio parlante di Amazon, il compito di far addormentare i propri figli con una la favola della buonanotte.

Nonostante quella di Alexa sia una voce metallica e senza alcuna flessione espressiva, più di un quarto dei genitori intervistati in uno studio commissionato dalla Charity BookTrust (un’organizzazione inglese di volontariato che promuove la lettura dei bambini) si affidano ad Alexa o ad altre app per raccontare ai bimbi una fiaba, in modo che non debbano farlo loro.

La Charity Book trust ha condotto un sondaggio tra 1000 genitori del Regno Unito con figli minori di 10 anni per scoprire se l’abitudine di leggere storie della buonanotte fosse ancora parte della vita quotidiana di famiglia, come momento di condivisione unico con i propri figli.

Ebbene, i risultati hanno rivelato che molti genitori si affidano alla tecnologia per questo tipo di attività. Mentre quasi la metà (49%) dichiara di voler condividere una storia con i propri figli ogni notte, solo il 28% riesce a farlo. Tre su dieci (il 31%) dicono che il lavoro o il pendolarismo impedisce loro di tornare a casa in tempo, mentre uno su cinque si sente semplicemente “troppo occupato”.

Un su quattro (26%) dei genitori britannici ha dichiarato di aver provato a usare la tecnologia come assistenti virtuali per le storie della buonanotte.

La presidente di BookTrust, Gemma Malley, spiega che i genitori stanno trovando “sempre più difficile” inserire le storie della buonanotte tra i loro impegni.

So per esperienza che può essere allettante sostituire la lettura a voce alta con un dispositivo, ma scambiare libri con la tecnologia può avere conseguenze profonde. In realtà, solo dieci minuti di lettura di un libro insieme al giorno fanno la differenza”.

Speriamo che in Italia questo non avvenga anche se Alexa sta prendendo piede anche da noi e sta entrando nelle case di molti.

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