Mettere in ordine la cameretta: i migliori consigli per il perfetto decluttering

Mettere in ordine cameretta

Mettere in ordine la cameretta dei bambini sembra spesso un’impresa impossibile. Oggi poi si parla sempre più spesso di decluttering. è solo un modo cool per riferirsi alle classiche pulizie di primavera o c’è di più? In verità sì e sono tre regole fondamentali capaci di fare la differenza sul lungo termine. Vediamo prima le basi per tenere in ordine una cameretta.

Le difficoltà di un ambiente polifunzionale

La cameretta è lo spazio polifunzionale della casa per eccellenza. Per i bambini non è solo un luogo dove riposare. Nella loro stanza studiano, fanno i compiti, giocano, ospitano gli amici che invitano. Far stare tutto ciò che serve per soddisfare tante necessità è un’impresa non da poco.

Predisporre un ambiente polifunzionale significa sfruttare ogni centimetro, a partire da dietro la porta e sotto il letto. Aggiungete mensole, appendete sacche e altri sostegni e contenitori ovunque sia possibile. I letti a soppalco, o almeno quelli a contenitore, possono fare una grossa differenza.

Da dove cominciare per mettere in ordine

Prima di tutto è utile superare l’ansia dovuta al caos nelle situazioni più disparate. Se vi è mai successo di gettare la spugna di fronte a tanto disordine, un accorgimento utile quanto semplice è quello di affrontare un pezzo alla volta della stanza. La libreria, l’armadio, la cesta dei giochi, poco importa. Sceglietene uno e cominciate da quello, solo da quello. Non passate ad altro finché non avete finito.

Ci sono poi categorie di oggetti più facili da eliminare. Il materiale scolastico, ad esempio. A fine anno liberatevi dei libri che non servono più e buttate via i quaderni finiti. A penne e pennarelli scarichi, album da disegno terminati, tocca la stessa fine e così via.

Ci sono poi i vestiti. I bambini crescono a vista d’occhio perciò viene automatico controllarli a ogni cambio di stagione. Fate provare tutti gli abiti ed eliminate quelli che non vanno più e non possono essere riutilizzati dai fratelli e sorelle più piccoli. Regalate e donate gli indumenti ancora sani e buttate via quelli logori. Se riuscite a trovare il modo di riciclarli tanto meglio.

Mettere in ordine: fatevi aiutare dai bambini

I giocattoli richiedono un capitolo a parte. La logica vorrebbe che vi liberaste prima di tutto di quelli che non sono adatti all’età dei vostri figli. Se i giochi sono pensati per bambini più grandi la cosa migliore da fare è metterli da parte per poi tirarli fuori nel momento più opportuno. In questo modo non si perde l’effetto novità che porta sempre un nuovo gioco.

Valutate sempre ciò che usano o meno. Quando decidete di mettere in ordine spiegate ai vostri figli cosa state facendo e chiedete il loro aiuto per fare la selezione. Se un bimbo vi chiede di tenere qualche gioco tra quelli che vorreste eliminare siate clementi. Abbiate rispetto del legame affettivo che può esserci con qualsiasi gioco.

Cosa fare di ciò che resta

Eliminato ciò che non serve più si possono organizzare gli spazi dividendoli in modo chiaro. Questo aiuta molto a mantenere l’ordine sul lungo periodo. Dividete la stanza in zone il più possibile. Pensate a una zona giochi, una per lo studio e fateci stare tutto il necessario. Esistono vani contenitori pensati proprio per questo scopo. Anche gli oggetti vanno suddivisi in categorie: giochi per costruzioni, bambole e peluches, giochi di società, ecc.

Una buona suddivisione degli oggetti serve ai bambini stessi. Quando infatti giunge il momento di insegnare loro a tenere in ordine la cameretta, istruirli su cosa va dove risulta molto più intuitivo. Fate poi in modo che rispettino, man mano che crescono, delle semplici regole capaci di semplificarvi davvero la vita quando si tratta di fare i lavori più grossi.

Le tre regole per un vero decluttering

Realizzare infine un vero decluttering significa tenere bene a mente tre regole fondamentali:

  1. Ridurre: questa è la chiave di tutto. Serve a poco mettere in ordine la cameretta se non si riesce a interrompere il flusso in arrivo di oggetti nuovi di ogni tipo. Serve dare delle regole, sia dentro che fuori.
  2. Riusare: fare ordine e liberarvi di ciò che non serve non significa automaticamente buttare nella spazzatura. Al contrario, è una scelta dannosa per il portafoglio e l’ambiente. Ricordate, qualunque sia l’oggetto, se in buono stato potere donarlo, regalarlo, rivenderlo e, ovviamente, passarlo ai più piccoli.
  3. Riciclare: se un oggetto è in pessimo stato non ci sono molte possibilità. Potete riciclare il materiale per realizzare alcuni lavoretti creativi, altrimenti buttarlo badando bene di differenziare i rifiuti.