Mamme smettiamola di esibire le pagelle dei nostri figli

pagelle

Pubblicare le pagelle. Anche quest’anno con la fine dell’anno scolastico su facebook molte mamme iniziano a pubblicare con toni trionfalistici autocelebrativi i 10 presi dai propri figli dichiarando il loro orgoglio verso quel figlio dalle doti eccezionali. “Mio figlio tutti 10 in pagella, l’orgoglio di mamma e papà”.

Pubblicare la pagella del proprio figlio o scrivere post di elogio in cui vengono menzionati i voti lodevoli si nasconde molto probabilmente l’insicurezza di chi oggi ricopre il ruolo di genitore.

Le pagelle diventano uno strumento nella mani dei genitori per auto-celebrarsi e dimostrare attraverso il rendimento scolastico del figlio di essere stati dei bravi educatori, o comunque di aver scelto per il figlio un percorso ricco di successo. È come se la pagella fosse la prova del fatto che anche i genitori abbiano fatto il loro dovere.

I genitori molto spesso vivono nella realizzazione dei propri figli, magari per appagare una propria insoddisfazione o n proprio fallimento. Questo è uno degli errori più grandi che un genitore possa fare, ovvero dare la responsabilità ad un figlio di renderli felici e di avere successo nella vita. Il figlio viene così caricato dalle aspettative di altri e non si tiene conto della sua volontà. Un rendimento scolastico scarso infatti potrebbe portare un genitore ad una delusione personale che viene poi riflessa sul figlio e questo potrebbe portare a conseguenze molto più serie (i casi di ragazzi che si tolgono la vita per insuccessi scolastici non sono così rari)

Sono dinamiche relazionali molto pericolose che fanno del voto un metro di giudizio non solo in contesto scolastico ma anche famigliare. Il bambino potrebbe vivere il rapporto con la scuola in maniera distorta e dare fin troppa importanza ad un voto, innescando così frustrazione.

Smettiamola di pubblicare le pagelle dei nostri figli per due ragioni: la prima è il rispetto verso il contesto scuola e e la seconda il rispetto verso i nostri figli e la loro privacy. La pagella è un documento privato e tale deve rimanere, oltre ovviamente ad essere un documento con un valore “legale ” a tutti gli effetti. Come se noi pubblicassimo la nostra busta paga su facebook.

Parliamone in casa, leggiamola insieme, non esaltiamo i voti alti ma diamo loro il giusto valore, facciamo capire ai nostri figli non l’importanza del solo voto, ma l’importanza dell’apprendimento. Chiediamo loro cosa hanno imparato e cosa hanno appreso con maggiore facilità. Chiediamo loro cosa si ricorderanno di questo anno scolastico. Non pubblichiamo le loro pagelle, per rispetto.

Ti può interessare anche: