Le lunghe notti (in bianco) delle mamme: la regola è non avere fretta

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L’ho trovato seduto, agitato e sudato. Ho provato tutti i trucchi per calmarlo: niente ha funzionato e ho sentito che la frustrazione aumentava. Non volevo essere lì, nella sua stanza, alle prese con la versione più difficile di lui. Avrei voluto sdraiarmi, leggere, guardare Netflix, o mangiare qualcosa. Me lo meritavo […] Il mio primo istinto è stato quello di lottare per proteggere ciò che minava la mia notte, ma se c’è una cosa che ho imparato sulla maternità è che alcune cose non possono essere affrettate. I bambini sentono quando siamo impazienti. Percepiscono quando si è in due posti contemporaneamente e useranno ogni arma nel loro arsenale per portarvi al momento presente. Così mi sono rilassata e mi sono arresa, non a lui o ai suoi bisogni, ma al fatto che in quel momento aveva bisogno di me. Avevo bisogno che io fossi lì e io lo sapevo. Non c’era modo di sfuggire a questo. Ho sentito nelle ossa che dovevo essere lì“. (tratto da Facebook)

Le mamme durante la notte oscillano tra il lieve appisolarsi pronte a scattare al minimo rumore e a quei rari attimi di sonno profondo, interrotto improvvisamente da un pianto nel silenzio.  Inizialmente la mente si rifiuta, dice “dormi non è nulla, è solo un sogno”, poi però quel pianto continua allora ci provi, aspetti un attimo…nella remota speraza che si possa riaddormentare. Sai già che questo difficilmente accadrà e quindi  con un occhio semichiuso, illusa che sarà possibile tornare a letto dopo poco, i capelli sparati in tutte le direzioni, barcolli più che camminate fino al lettino…Prima di prenderlo in braccio fai un ultimo tentativo…gli appoggi le mani sulla pancia con la speranza che il solo tocco possa fare la magia. Ma ti rendi conto che quello che vuole è essere preso in braccio! Allora lo prendi e lo culli su e giù lentamente

Non dorme.

Allora la velocità aumenta, ormai sei sveglia e sai che se anche tornerai a letto non riuscirai a dormire.  Hai vinto un’altra delle notti insonni dei prossimi anni.

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