Le barbe dei papà nascondono un sacco di germi. Lo dice la scienza.

Da una ricerca condotta paragonando le barbe di 18 uomini di età compresa tra i 18 e i 76 anni e il pelo del collo di 30 cani sarebbe emerso che la barba nasconda più germi di quanti non siano infilati nella pelliccia di un cane. A dirlo è uno studio condotto dagli scienziati della clinica svizzera Hirslanden.
Ovviamente partendo dal presupposto che il termine di paragone sia alquanto discutibile, studiando gli uni e gli altri, gli scienziati sono arrivati a una conclusione a dir poco imbarazzante: i campioni prelevati dalle barbe degli umani avevano un carico di batteri decisamente più alto rispetto a quello presente nella pelliccia dei cani.
Il fondatore del Beard Liberation Front Keith Flett non può che essere in disaccordo con la ricerca condotta da Gutzeit&Co. E, infatti, non si lascia scappare l’occasione per sottolineare come in realtà la sporcizia sia un po’ ovunque e di certo non solo nella barba: “Penso che sia possibile trovare molte cose spiacevoli anche se si prendono i tamponi dai capelli e dalle mani della gente”, ha detto ai tabloid britannici.
Anche perché – continua ancora il fondatore del fronte delle barbe libere – studi come questo terrorizzano le persone e alimentano la cosiddetta pogonofobia, ovvero la paura della barba.
Insomma il nuovo motto potrebbe essere “meglio un cane di un papà”.. . ridiamoci davvero sopra per non piangere. E intanto ci chiediamo chi finanzi questo tipo di ricerche….
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