La Svezia miglior Paese dove vivere con la famiglia

Vivere in Svezia
Quante volte abbiamo pensato di fuggire dall’Italia e andare a vivere in un altro Paese? Sia prima di diventare genitori, ma anche dopo, a tutti sarà capitato almeno una volta di avere di questi pensieri: lascio tutto e me ne vado all’estero! Se prima di avere figli pensavamo magari di andare in un’isola caraibica e aprire quel famoso bar sulla spiaggia, oggi cerchiamo un Paese che possa davvero agevolarci con aiuti concreti alle famiglie. Uno di questi è sicuramente la Svezia. Vivere in Svezia non è così complicato come si possa pensare, ecco allora alcune informazioni per chi volesse trasferirsi con i bambini e famiglia al completo in uno dei Paesi più belli d’Europa.
Vivere in Svezia con bambini
Prima del parto
La Svezia è uno dei Paesi che meglio presta attenzione alle mamme e ai bambini. Come in Italia, per le future mamme che lavorano in posti a rischio (se per esempio sollevano carichi pesanti o sono a contatto con materiale tossico) si può usufruire della maternità anticipata già dal secondo mese di gravidanza fino a 10 giorni prima della data presunta del parto con retribuzione all’80% direttamente pagata dall’Agenzia delle assicurazioni sociali svedese.
Dopo il parto
Dopo la nascita del bambino in Italia vediamo il papà entrare e uscire continuamente dall’ospedale, in Svezia invece i neo genitori possono stare comodamente in un hotel annesso all’ospedale e vivere con gli aiuti necessari i primi 3 giorni con il loro bambino. In questo modo le mamme non si sentono “pazienti” sebbene sono comunque aiutate dallo staff medico, e i papà non devono continuamente lasciare la struttura.
La Svezia: Paese ideale per le famiglie
Gli aiuti alle famiglie in Svezia sono concreti e guardano davvero le esigenze di ogni nucleo familiare.
Il congedo parentale dura poi 480 giorni (per genitore!) sia per una nascita che per una adozione, e per i primi 390 giorni la retribuzione è sempre all’80% a differenza dell’Italia che invece prevede un congedo obbligatorio di 5 mesi pagati al 100% e poi 6 mesi pagati al 30%.
Questo tipo di compenso viene attribuito fino al compimento degli 8 anni di ogni bambino nato o adottato. I congedi si possono quindi accumulare. Anche in Italia funziona così ma fino ai 7 anni di ogni bambino.
Sempre fino agli 8 anni del bambino, i genitori hanno il diritto legale di richiedere una riduzione dell’orario di lavoro al 25%.
Istruzione gratuita in Svezia fino a 19 anni

Assistenza sanitaria gratuita in Svezia fino a 20 anni
Cosa ne dite? Partiamo per la Svezia?
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