Quali sono le spese detraibili per il 730 per le famiglie

Siamo arrivati a quel momento dell’anno in cui dobbiamo presentare il 730/2018 o modello unico e come ogni anno ci domandiamo quali sono le spese detraibili per il 730 per le famiglie, ovvero quali sono quelle spese sostenute durante l’anno precedente per le quali possiamo chiedere una percentuale di rimborso.

A partire dal 15 aprile 2019 si potrà scaricare il modello 730/2018. Per quanto riguarda la presentazione del modello, le date da segnare sul calendario sono due, le medesime del 2018: martedì 23 luglio 2019, ad eccezione di chi effettua la dichiarazione tramite il sostituto d’imposta, che dovrà presentare tutta la documentazione entro e non oltre il 7 luglio. Trattandosi di una domenica, la scadenza dovrebbe slittare a lunedì 8 luglio.

Spese detraibili 730/2018 anno 2019

Quando si hanno dei figli a carico le spese sostenute vengono indicate sul 730 dei genitori, entrambi o solo uno dei due, in base a determinati requisiti.Attualmente, secondo l’articolo 12, comma 2 del TUIR sono considerati a carico del contribuente i figli sia minorenni che maggiorenni con reddito annuo complessivo non superiore a 2.840,51 euro. Nel rispetto dei requisiti di reddito, i genitori hanno diritto a beneficiare di una detrazione Irpef che consente di ridurre le imposte da pagare. L’importo varia sulla base della composizione del nucleo familiare, nonché in base al reddito complessivo dichiarato e all’età dei figli. Possono beneficiare delle detrazioni per figli a carico tutti i contribuenti, italiani e stranieri, non soltanto per i figli naturali ma anche per quelli adottivi o affidati sia che siano minorenni che maggiorenni.

L’importo delle detrazioni per i figli a carico è pari a:

  • 950 euro per i figli con più di tre anni;
  • 1.220,00 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  • 1.350,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età superiore a tre anni;
  • 1.620,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni.

Nel caso in cui i figli a carico siano più di tre, cioè nel caso di famiglie numerose, le stesse detrazioni sono aumentate di 200,00 euro per ciascun figlio e pertanto risultano pari a:

  • 1.150,00 euro per ciascun figlio di età superiore a tre anni;
  • 1.420,00 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
  • 1.550,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età superiore a tre anni;
  • 1.820,00 euro per ciascun figlio con disabilità di età inferiore a tre anni

La detrazione nel modello 730/2018 dovrà essere così ripartita nelle seguenti situazioni:

  • Genitori non separati: detrazione ripartita al 50% tra i due genitori, salvo accordi a favore del genitore con un reddito maggiore. In questo caso la detrazione è al 100% a carico del genitore con reddito più alto;
  • Genitori separati o divorziati: la ripartizione della detrazione varia a seconda dell’affidamento dei figli: se affidati ad un solo genitore spetterà al 100% al genitore affidatario, in caso contrario al 50% ai due genitori, salvo accordi a favore del genitore con reddito più alto. Nel caso particolare di genitore incapiente, quest’ultimo può devolvere la propria detrazione all’altro;
  • Genitori non coniugati: se sono previsti provvedimenti di affido valgono le medesime indicazioni fornite per i genitori separati, in caso, invece, non esistano tali provvedimenti ci si comporta come nell’ipotesi di genitori coniugati;
  • Coniuge mancante (o che non ha effettuato il riconoscimento del figlio): per il primo figlio si applica la detrazione prevista per coniuge a carico, se più conveniente (dal 2013 non è più conveniente la detrazione prevista per coniuge a carico). In caso di più figli le detrazioni vanno calcolate computando quelle di tutti i figli compresa quella del primo.

Elenco spese detraibili

Oltre alle detrazioni dei figli a carico i genitori possono scaricare con il modello 730/2018 anche tutta una serie di spese detraibili figli. Il rimborso d’imposta in questo caso è del 19% (rimborso spese mediche 730 percentuale) :

  • spese d’istruzione, scolastiche e universitarie;
  • spese mediche, sanitarie e acquisto di farmaci;
  • spese mediche, sanitarie e di assistenza specifica per figli a carico affetti da disabilità;
  • spese per l’affitto anche di studenti universitari fuori sede;
  • spese sportive, nel limite di 210,00 euro per figlio;
  • contributi previdenziali e assistenziali versati per baby sitter e assimilate limitatamente alla parte effettivamente rimasta a vostro carico;
  • contributi o erogazioni liberali erogati a ONG, ONLUS, associazioni senza scopo di lucro, enti di ricerca, scuole ed università con finalità scientifica o religiosa
  • spese per l’adozione internazionale di bambini
  • spese per il trasporto pubblico (dal 2018)
  • spese per Acquisto strumento Musicale (dal 2017)

Queste sono le spese detraibili 730 anno 2019 per la famiglia alle quali si possono aggiungere altre detrazioni. Diverse sono le domande dei contribuenti su cosa sia davvero possibile scaricare ad esempio se il canone rai si può scaricare nel 730 o se il bollo auto è detraibile dal 730. 

I nostri figli guardano la tv? Abbiamo dovuto fare abbonamento a qualsiasi tv a pagamento? Possiamo detrarre qualcosa? Il limite di reddito di 6.713,98 euro per poter beneficiare dell’esenzione è quello attualmente previsto dalla legge. Quindi l’esenzione al pagamento del canone deve essere richiesta a parte rispetto al modello 730/2018

Fino al 2014 era possibile portare in detrazione il premio dell’assicurazione Rca entro l’importo massimo di 40 euro.

Quello che invece si può ancora scaricare è la polizza infortuni del conducente che, ricordiamo, è facoltativa sebbene spesso consigliabile. L’assicurazione auto base infatti in caso di sinistro copre solo i danni alle persone e al mezzo riportati dal conducente del veicolo coinvolto e non del proprio.

In merito alla detrazione assicurazione auto quindi ad oggi è possibile scaricare al 19%:

– i premi per assicurazioni aventi ad oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente;
– i premi per assicurazioni per rischio di non autosufficienza;
– i premi assicurativi che coprono il rischio di eventi calamitosi.

L’importo complessivo del premio è fissato a 750 euro. Fondamentale è la data di sottoscrizione del contratto, che diviene requisito determinante per la pratica.
Per i contratti stipulati entro fine anno 2000 esiste la possibilità di detrazione, ma tale diritto è condizionato da una serie di requisiti, primo fra tutti la durata del contratto, il quale deve essere di almeno 5 anni.

Tale possibilità è estesa anche se l’assicurazione auto non è intestata al contribuente ma a familiare a carico.

Novità detrazioni 2019

La prima fondamentale novità è la data di scadenza di presentazione del modello 730 prorogata al 23 luglio 2019 per chi accetta ed invia da solo la dichiarazione o si rivolge al CAF  o altri intermediari.Resta invece invariato all’8 luglio 2019 per chi si avvale del sostituto d’imposta.

Ricordiamo che da quest’anno è possibile in compenso portare in detrazione dall’IRPEF del 19% delle spese per l’abbonamento al trasporto pubblico locale, fino ad un massimo di 250 euro annui.

Altra novità è la detrazione materiale per studenti con disturbo dell’apprendimento che prevede un’agevolazione al 19% sull’acquisto di strumenti specifici.

La legge di Bilancio 2019 non prevede nessuna rivoluzione sul bonus ristrutturazioni. Le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni saranno prorogate fino al 31 dicembre 2019. Vediamo nel dettaglio cosa prevede il bonus.

Come per le misure attualmente in vigore, anche tutti coloro che avvieranno lavori di ristrutturazione della propria casa dal 1 gennaio 2019, potranno beneficiare della detrazione fiscale del 50% (suddivisa in dieci quote annuali) per le spese sostenute entro il limite di 96.000 euro. È da tener presente che:

  • è possibile ricevere la detrazione prestabilita solo nel caso in cui il credito non supera l’ammontare IRPEF, in caso contrario si beneficerà di una percentuale inferiore.
  • occorre inviare obbligatoriamente una comunicazione all’Enea dopo aver acquistato particolari tipologie di prodotti come caldaie a condensazione di classe A (o superiore), elettrodomestici di classe A+ (o superiore) ad eccezione dei forni la cui classe minima è A o scaldacqua a pompa di calore.

Novità sulle detrazioni 2019: in arrivo l’Ecoprestito?

Potrebbe esserci un’interessante novità nel 2019 per i contribuenti che hanno intenzione di avviare interventi di ristrutturazione casa. Si tratta dell’Ecoprestito, una forma di prestito a tasso agevolato, proveniente da un soggetto pubblico, garantito ai cittadini che vogliono realizzare una ristrutturazione o migliorare l’efficienza energetica della propria casa senza avere fondi a disposizione.

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