I papà che aiutano in casa sono più felici. Lo dice uno studio.

papà che aiutano

Non ci sono più giustificazioni che tengano. Cari papà se volete essere più felici dovete aiutare in casa, anzi preferiamo dire collaborare.

La ricerca condotta dall’Università di Umeå in Svezia e riportata da Esquire sostiene con fermezza che gli uomini affaccendati nella sistemazione del proprio alloggio godono di maggiore benessere psicofisico. Non solo, a beneficiarne sarebbe soprattutto il rapporto di coppia e la quotidianità famigliare.

Come sono arrivati a questa conclusione? I ricercatori hanno intervistato un campione di oltre trentamila persone, indagando su quali fossero gli effetti di una “convivenza” sulla nostra vita.
In materia di cura delle casa, i risultati hanno evidenziato come gli uomini che si dichiaravano impegnati e collaborativi nelle faccende domestiche, si ritenevano anche molto più soddisfatti e sereni nella propria relazione di coppia.

Monitorando un campione di oltre 30mila individui, aventi un’età superiore ai 26 anni e dislocati in 61 Paesi, si è giunti a questa scoperta. L’obiettivo era quello di indagare il nesso tra le responsabilità che comporta una convivenza e l’insorgere di disagi psicologici. Ebbene: si è osservato che chi condivide unicamente il tetto con la propria partner, tralasciando i vari oneri, danneggia il rapporto e soffre di attacchi d’ansia e di nervosismo. Chi si adopera attivamente in casa, invece, più collaborativo è ripagato da una relazione serena e gioiosa.

Questo perché il partner è spesso insoddisfatto di avere accanto un uomo che non lo supporti ed infatti sono tantissimi, secondo l’intervista, ad adoperarsi attivamente all’ordine della casa.

Essere in due, in questo genere di cose, ha quindi molteplici benefici: si litiga meno e soprattutto si dimezza il tempo da dedicare alla casa e si raddoppia quello da dedicare alla famiglia e alla coppia

I ricercatori sono rimasti sorpresi anche dal numero di famiglie a doppio reddito che condividono equamente le faccende domestiche: quasi una su cinque. In più, un buon 9% ha riferito che la maggior parte dei lavori domestici vengono eseguiti dagli uomini. Tuttavia hanno anche scoperto che oltre il 68% delle famiglie ha riferito che la maggior parte dei lavori domestici sono ancora svolti dalle donne.

Nel caso in cui è la donna a provvedere al sostentamento, la percentuale di uomini che aiutano in casa aumenta. Un pieno 22% di quelle famiglie ha riferito che la controparte maschile svolge la maggior parte dei lavori domestici, con il 15% che ha riportato una divisione equa dei compiti, contro il 57% dove è la donna a svolgere la maggior parte delle faccende domestiche.

Quando è la donna a farsi carico delle pulizie domestiche in modo quasi esclusivo, gli uomini hanno segnalato un maggior conflitto tra famiglia e lavoro. E i loro punteggi per il benessere sono risultati anche più bassi. I ricercatori hanno riferito che “il benessere degli uomini è significativamente ridotto quando i lavori domestici sono fatti principalmente da donne, ma questo non è altrettanto valido per le donne”.

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